Hong Kong: richiusi bar e ristoranti per la terza ondata di Coronavirus

A causa della terza ondata di Coronavirus e della relativa impennata di contagi, anche Hong Kong ha deciso di richiudere bar e ristoranti.

Hong Kong: richiusi bar e ristoranti per la terza ondata di Coronavirus

Non solo nuovo lockdown in California (tranne Hollywood che ha deciso di ricominciare a girare film): anche a Hong Kong sono stati richiusi bar e ristoranti a causa della terza ondata di Coronavirus con relativa impennata dei contagi da Sars-Cov-2. Secondo quanto rivelato dagli esperti, questa ondata sarebbe collegata a focolai partiti da ristoranti, case di riposto e autisti di taxi.

Hong Kong ha deciso di chiudere di nuovo bar, ristoranti e palestre, ma non solo. In questo terzo lockdown le mascherine saranno ancora obbligatorie sui mezzi pubblici, saranno vietati gli assembramenti con più di quattro persone e niente servizi di ristorazione dopo le ore 18. Per i trasgressori, poi, sono previste multe salate da più di 600 dollari.

Inoltre anche Hong Kong Disneyland è stato costretto a chiudere nuovamente: era stato riaperto meno di un mese fa. Se ricordate, a fine gennaio era stato chiuso durante la diffusione del Coronavirus in tutta l’Asia ed era stato riaperto solamente il 18 giugno, quando la pandemia sembrava essersi placata.

Rimanendo in tema, anche in Iran è stato imposto il secondo lockdown: bar, sale da cerimonia, centri culturali, saloni di bellezza e palestre rimarranno chiusi per una settimana a Teheran e nelle altre province rosse.