Il ristorante El Camineto di Cortina chiude, parte il toto-apertura

Il ristorante El Camineto di Cortina, che forse conoscete come Il Meloncino, ha annunciato ufficialmente la sua chiusura. E ovviamente è subito partito il toto-apertura: chi aprirà al suo posto?

Il ristorante El Camineto di Cortina chiude, parte il toto-apertura

Citato nella Guida Michelin, era uno dei ristoranti storici di Cortina, uno di quelli da andare a provare. Eppure adesso anche il ristorante El Camineto di Cortina, noto anche come Il Meloncino, chiude i battenti. Aperto sin dal 1968, era una delle mete preferite anche dai vip qui a Cortina D’Ampezzo. La stessa famiglia Melon, che gestiva il locale, ha chiuso anche il sito ufficiale del locale, pubblicando una loro foto nella quale ringraziano tutti: “Un grazie di cuore per aver condiviso con noi questa magnifica avventura. Romeo & Orietta”. E inevitabilmente ecco che è partito il toto-apertura: chi o cosa aprirà al suo posto? Perché l’unica cosa che sembra essere certa in questo momento e che nei suoi spazi ci sarà una nuova apertura.

El camineto chiude, ma cosa arriverà al suo posto?

el camineto ristorante

El Camineto, citato sulla Guida Michelin e 1 Forchetta del Gambero Rosso, era diventato noto non solo per il suo menu, ma anche per la sua location, proprio nel cuore delle Dolomiti. Ai suoi tavoli si sono seduti ripetutamente parecchi vip amanti di Cortina, fra cui Andrea Della Valle, Adriano Panatta, Mario Moretti Polegato, Ilary Blasi, Giovanni Malagò e Marina Ripa di Meana.

Su Instagram Romeo e Orietta Melon hanno dichiarato che “Nessuno meglio di voi poteva starci accanto in un momento così difficile…”, riferendosi agli altri ristoratoi e imprenditori della zona che hanno voluto dare loro un addio organizzando una festa a sorpresa. Qui sotto li potete vedere nella foto di addio pubblicata sul sito del ristorante.

el camineto

Secondo anche quanto riportato da testate giornalistiche locali, pare che l’edificio nel quale sorgeva El Camineto fosse già stato messo in vendita da tempo da Giovanni Valle. Sempre secondo queste indiscrezioni, il magnate kazako Andrey Alexandrovich Toporov si sarebbe fatto avanti per l’acquisto, con l’intenzione di trasformare l’ex ristorante in un albergo con Spa e ristorante corredato di chef stellato, escludendo dunque la famiglia Melon da una qualsiasi partecipazione nella futura impresa.

Il che ci starebbe visto che il magnate, proprio a Cortina, ha già gli hotel Lajadira, il Savoia e l’Ampezzo, quest’ultimo in fase di ristrutturazione.

Le migliori pasticcerie di Cortina D’Ampezzo, per chi se ne infischia degli sport di montagna Le migliori pasticcerie di Cortina D’Ampezzo, per chi se ne infischia degli sport di montagna

Ma un altro nome che si sta facendo largo in queste ultime ore è quello di Flavio Briatore. Qualcuno sta ipotizzando che, magari, Briatore possa essere intenzionato ad aprire a Cortina un pop-up temporaneo o magari anche un Crazy Pizza. Quest’ultimo format, finora, è presente a Londra, Milano, Monte Carlo, Porto Cervo, Roma, Doha, Kuwait City e Riyadh. Inoltre sono previste aperture a Catania e in Bahrain, ma perché non pensare a un futuro Crazy Pizza a Cortina?

Chiunque aprirà i battenti a Cortina, si ritroverà in buona compagnia. Proprio qui il Gruppo Alajmo ha aperto il ristorante Alajmo Cortina nel locale storico El Toulà, con tre piani di cucina, mentre si vocifera che anche Zuma sarebbe intenzionato ad aprire un pop-up. Come alberghi, invece, non mancano all’appello i soliti nomi noti: il Mandarin Oriental Hotel Group ha in gestione l’hotel Cristallo che appartiene all’inglese Attestor Limited, Ppn Hospitality-ty si sta occupando dell’hotel Dolomiti, che a breve cambierà nome in Hotel Cortina, mentre Renzo Rosso si è aggiudicato l’Hotel Ancora.