È un momento di grandi investimenti e strategie per Illycaffè: pochi mesi fa aveva paventato, un po’ come la storica concorrente Lavazza, la possibilità di progettare una sede negli Stati Uniti per aggirare i dazi, e ora ha annunciato un’importante operazione di acquisizione, la prima nella sua storia.
L’azienda triestina, classe 1933, si è infatti accaparrata l’80% di Capitani, azienda di Como specializzata nelle macchine da caffè domestiche per sistemi porzionati, le capsule, per capirci.
Il closing è previsto per la metà di ottobre, e vedrà la famiglia Capitani mantenere una quota del 20% e ruoli operativi chiave in azienda.
L’acquisizione di Capitani da parte di Illy
Questa mossa non è un “semplice” investimento, ma rappresenta una chiara scelta strategica, come ha spiegato l’amministratrice delegata di Illy Cristina Scocchia, intervistata dal Corriere della Sera: “questa operazione segna una volontà precisa nello sviluppo di illycaffè: da azienda del caffè ad azienda di sistemi”. L’acquisizione mira a rafforzare il controllo di Illy sulla filiera produttiva, riducendo la dipendenza da fornitori extra-europei e garantendo maggiore solidità in un contesto macroeconomico complicato come quello che stiamo attraversando.
La congiuntura economica globale, tra dazi crescenti sull’export verso gli Stati Uniti e l’impennata dei prezzi del caffè verde, non ammette immobilità: “non credo sia il momento di vivere in una sorta di stagnazione strategica. Al contrario, bisogna attrezzarsi per affrontare sfide,” ha affermato Scocchia, sottolineando come “il settore del caffè stia affrontando una tempesta perfetta”. Per lungo tempo, la strategia di Illycaffè si è basata sulla crescita organica, ma il contesto attuale ha imposto ragionamenti differenti: “spero che questa operazione sia l’inizio di un nuovo percorso”, si augura l’AD.
Capitani, fondata nel 1979 a Solbiate con Cagno e tuttora gestita dalla famiglia omonima, è una PMI di indubbio successo e già nel giro di Illy. Con un giro d’affari di circa 20 milioni di euro e 57 dipendenti, era già partner della storica torrefazione come fornitore per il segmento casa, forte per il riconoscibile design in nero e oro e la qualità delle sue macchine.
L’obiettivo di Illycaffè è decisamente ambizioso: raddoppiare il fatturato di Capitani in cinque anni, sfruttando sviluppando sinergie e sfruttando le economie di scala, rafforzando la propria posizione in Italia e in Europa, cercando di garantirsi una maggiore stabilità globale: funzionerà?