Inflazione: le grandi aziende alimentari la combattono eliminando le linee di prodotti meno popolari

Molte grandi aziende alimentari hanno deciso di combattere inflazione e rincari semplicemente eliminando le loro linee di prodotti meno redditizie e gettonate. Ma non solo.

Inflazione: le grandi aziende alimentari la combattono eliminando le linee di prodotti meno popolari

Come fanno le grandi aziende alimentari per combattere l’inflazione e i rincari? Beh, in alcuni casi hanno semplicemente ridotto le porzioni, per cercare di evitare di aumentare i prezzi (il fenomeno si chiama shrinkflation, ne avevamo parlato più diffusamente qui). Tuttavia ci sono anche altri sistemi. Per esempio, adesso le aziende hanno deciso di eliminare le linee di prodotti meno popolari e gettonate, motivo per cui parecchi prodotti stanno sparendo dagli scaffali.

Inflazione, aziende alimentari e prodotti che spariscono dagli scaffali

ketchup

Sono tantissime le aziende alimentari che stanno selezionando ed eliminando linee di prodotti per cercare di contrastare i rincari e il calo della domanda da parte dei consumatori. Fra di loro figurano nomi come Kraft Heinz e Conagra Brands.

In realtà parecchie aziende avevano iniziato a ridurre la loro offerta già durante la pandemia. Ma adesso pare che tali sforzi si siano moltiplicati: le aziende eliminano gli articoli meno popolari per concentrarsi sulla produzione di prodotti su cui possono aumentare più facilmente i prezzi.

Per esempio, i dirigenti di Nestlé e Unilever hanno dichiarato di aver risparmiato miliardi dopo aver eliminato i prodotti del loro portfolio meno venduti. In particolare Nestlé ha confermato che il taglio dei prodotti ha permesso di risparmiare 1 miliardo di franchi svizzeri lo scorso anno. Unilever, invece, ha risparmiato in tal modo 2 miliardi di dollari, semplicemente riducendo la varietà di gelati che vende (è l’azienda produttrice el Magnum e di Ben & Jerry’s).

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Conagra, invece, ha da poco stoppato la produzione della sua torta alla crema con pasta per biscotti e gocce di cioccolato di Marie Callender, meno venduta, per concentrarsi su una torta di mele senza zucchero, maggiormente venduta.

Kraft Heinz ha spiegato, a sua volta, che eliminare i prodotti meno popolari fa parte di un “programma di semplificazione”: da poco, in quest’ottica, ha interrotto la produzione della Heinz Real Mayonese. Dirk Van de Put, CEO di Mondelez International, produttore degli Oreo, ha a sua volta affermato che anche loro seguono una regola semplice quando devono sostituire vecchi prodotti con nuovi: “uno dentro, uno fuori”.

Il fatto è che le aziende si stanno preparando a fronteggiare una possibile recessione. Per fare questo, devono trovare dei modi creativi per sostenere i costi e attutire gli aumenti dei prezzi per i consumatori, giustificando anche in qualche modo tali, inevitabili rincari.

Quindi se in questo periodo non trovate più nei supermercati i vostri prodotti preferiti, avete una risposta alle vostre domande.