Israele: stop alla tassa su piatti e posate di plastica monouso

Gli ambientalisti non sono per niente contenti: Israele ha deciso di abbandonare la tassa su piatti e posate di plastica monouso.

Israele: stop alla tassa su piatti e posate di plastica monouso

Israele ha deciso di abbandonare la tassa sulla plastica, con particolare riferimento alla tassa nazionale su piatti e posate di plastica monouso. A dare l’annuncio ufficiale ci ha pensato domenica scorsa Bezalel Smotrich, ministro delle finanze. Nonostante tutte le preoccupazioni per l’ambiente e le richieste degli attivisti, ecco che in Israele la tassa sulla plastica monouso sparirà.

Perché Israele dice no alla tassa sulla plastica monouso?

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Pare che la decisione del governo di Israele di eliminare la tassa sulla plastica monouso, scelta che appare del tutto contraria agli sforzi mondiali volti a cercare di ridurre la quantità di rifiuti di plastica che inquinano gli oceani e che, anzi, sembra voler sfidare tali sforzi globali, sia arriva subito dopo che i partiti religiosi si erano opposti a tale tassa.

Questi partiti, infatti, avevano affermato che la tassa aveva preso di mira ingiustamente le loro comunità. Bezalel Smotrich, che fra l’altro ha prestato giuramento solamente giovedì scorso, ha spiegato che la sua prima decisione mentre si trova in carica è stata proprio quella di eliminare la tassa sulla plastica. Ma non solo: ha anche deciso di eliminare un’imposta che gravava sulle bevande zuccherate. E farà tutto ciò il più rapidamente possibile.

Greenpeace: “Con la loro plastica monouso, Coca-Cola, PepsiCo, Nestlé (e tante altre) inquinano il pianeta” Greenpeace: “Con la loro plastica monouso, Coca-Cola, PepsiCo, Nestlé (e tante altre) inquinano il pianeta”

Non certo un motivo di vanto questo, tanto che il ministero della Protezione ambientale del paese ha annunciato che studierà approfonditamente la decisione presa dal collega Smotrich per valutarne tutte le eventuali conseguenze. Inoltre il ministero ha anche ricordato che da quando la tassa era stata introdotta nel 2021, era stato registrato un calo del 50% nell’uso di questa plastica monouso.

Il guaio è che i partiti ebraici ultraortodossi si oppongono fermamente a questa tassa e adesso sono maggiormente rappresentati dal nuovo governo guidato da Benjamin Netanyahu. Ma perché i partiti religiosi israeliani ce l’hanno a morte con questa tassa?

A dare una risposta è un report parlamentare realizzato nel novembre 2021. Le famiglie ultraortodosse usano la plastica monouso tre volte di più rispetto al resto della popolazione. Questo perché spesso, le famiglie ultraortodosse israeliane, hanno famiglie molto numerose e redditi molto bassi. Il che vuol dire che molte di loro non hanno la lavastoviglie e preferiscono usare piatti, posate e utensili di plastica monouso.

E nel frattempo, mentre un paese come Israele abbandona la tassa sulla plastica monouso a causa delle pressioni dei partiti religiosi, ecco che la Francia decide, invece, di vietare utensili, strumenti e contenitori usa e getta nei fast food.