L’annuncio, com’è ormai consuetudine, arriva attraverso la vetrina dei social. Lo spicchio di palco in questione è quello – affollatissimo – di Joe Bastianich, per l’occasione condiviso con Babbo, storico ristorante di cucina italiana nella Grande Mela. E la novità, a onore del vero, riguarda proprio questi: chiusura all’orizzonte, to be continued.
Il taglio del nastro risale al 1988, con l’ex giudice MasterChef e chef Mario Batali – sì, quel Batali: amico rinnegato da casa Bastianich per le ormai celebri accuse di molestie – che indossano le vesti di soci e fondatori. Fu un successo, fino all’accennato scandalo sessuale che travolse Batali. La società fu condannata a risarcire una ventina di persone vittime di abusi e soci e investitori, come spesso accade in circostanze simili, si diedero alla macchia. E ora?
Il futuro di Babbo
Appena una manciata di mesi fa si respirava l’aria fresca della ripartenza: alle (nuove & rinnovate) redini Stephen Starr, proprietario, con la sua STARR Restaurants, di più di trenta locali tra Philadelphia, New York, Washington e la Florida. E ora l’annuncio su Instagram, per l’appunto, che sa di puntuale seguito: “A partire dal 12 maggio, Babbo chiuderà temporaneamente per lavori di ristrutturazione mentre iniziamo un nuovo entusiasmante capitolo”, si legge.
Tutto quel che possiamo concederci è una sbirciata dietro le proverbiali quinte, dove entusiasmo e belle parole la fanno da padrone. “Ci sono entusiasmanti cambiamenti in arrivo su Babbo!”, continua il post. Per l’appunto, no? “Stiamo lavorando duramente dietro le quinte per offrire un’esperienza culinaria di alto livello, con freschezza e la giusta ispirazione”.
Il team social di casa Babbo promette che, freschezza e ispirazione a parte, il ristorante manterrà “cuore e anima” che tutti conosciamo. Il messaggio si conclude con i saluti di rito – “Stay tuned, something special is on the way“. Nel frattempo giù la serratura: per scoprire cosa c’è di special on the way toccherà portare un poco di pazienza.