José Andrés: la California vieta le cucine a gas, ma il divieto non vale per lo chef

La California ha vietato l'uso di cucine e stufe a gas. Ma lo chef José Andrés ha protestato e ora il divieto non vale più per il suo ristorante di Palo Alto

José Andrés: la California vieta le cucine a gas, ma il divieto non vale per lo chef

A quanto pare lo chef José Andrés potrebbe essere esentato dal nuovo divieto della California relativo alle cucine e stufe a gas. Lo chef, infatti, ha sonoramente protestato ed ecco che il suo nuovo ristorante di Palo Alto potrebbe non dover rispettare tale divieto.

Perché a José Andrés viene concesso di usare le cucine a gas?

José Andrés Chef

In teoria nel corso del 2023 in California (ma non solo) dovrebbe entrare in vigore un nuovo divieto relativo alle cucine a gas e alle stufe a gas. La nuova legge non interessa le vecchie case e costruzioni: ovviamente quelle potranno continuare tranquillamente ad usare i loro fornelli a gas (sarebbe stato impensabile, infatti, dover costringere le persone a cambiare le loro cucine visto che la maggior parte degli americani usa cucine e stufe a gas).

La nuova legge si applicherà alle nuove costruzioni. E fra queste nuove costruzioni sarebbe figurato anche il nuovo ristorante di Palo Alto di José Andrés. Lo chef, infatti, ha protestato in quanto il suo Zaytinya era stato progettato in precedenza. In effetti, è in costruzione dal 2019 e all’epoca aveva ottenuto le necessarie autorizzazioni per usare anche la cucina a gas.

José Andrés pubblicherà un libro di ricette ispirate ai pasti serviti durante le missioni umanitarie José Andrés pubblicherà un libro di ricette ispirate ai pasti serviti durante le missioni umanitarie

José Andrés ha fatto notare alle autorità che il concetto su cui si basava il Zaytinya era quello tipico del Mediterraneo orientale e che quindi faceva parecchio affidamento sul gas e sul fuoco vivo. Forte del fatto che la richiesta e le autorizzazioni erano state date ben prima che venisse stabilito il nuovo divieto, ecco che José Andrés ha sonoramente protestato, minacciando di ritirarsi dagli accordi se non avesse potuto utilizzare la cucina a gas da lui installata.

Al che è scaturita una serie di minacce a catena. Lo chef minacciava di ritirarsi, mentre i gestori dello Stanford Shopping Center, il centro commerciale dove sorgerà il ristorante dello chef, avevano a loro volta minacciato di citare in giudizio la città di Palo Alto se il progetto non fosse andato avanti.

Solamente il mese scorso gli avvocati della società madre proprietaria della struttura, il Simon Property Group, avevano spiegato che senza una connessione al gas, il ristorante Zaytiniya sarebbe stato costretto a modificare la sua reputazione. Se la città si impuntasse nel voler far rispettare anche al Zaytinia tale legge, ecco che quest’ultimo probabilmente potrebbe decidere di cambiare città nella quale installarsi, cosa che avrebbe danneggiato non solo i residenti di Palo Alto, ma che si sarebbe configurata anche come una perdita notevole per il Simon Propperty Group.

Che tradotto vuol dire: se obbligate il ristorante di José Andrés a rispettare la legge e lui, per questo motivo, decidesse di andarsene altrove, noi chiederemo un bel risarcimento danni.

Da qui ecco la decisione della città di concedere a José Andrès un’esenzione definita come “una tantum”. I funzionari cittadini hanno spiegato che l’esenzione per il locale dello chef era un’eccezione e una situazione unica, visto che la progettazione e le autorizzazioni per il locale erano state concesse da prima che la legge venisse ideata.

Bisognerà ora vedere come gli altri imprenditori e attività, costretti a obbedire a tale legge, prenderanno questa esenzione. Perché a lui sì e agli altri no?