Kendall Jenner: il suo marchio di Tequila 818 citato in giudizio dal rivale Tequila 512

A quanto pare Tequila 818, marchio appartenente a Kendall Jenner, è stato citato in giudizio dal brand rivale Tequila 512.

Kendall Jenner: il suo marchio di Tequila 818 citato in giudizio dal rivale Tequila 512

Cominciata è la “Guerra dei Numeri”, anche nota come la “Guerra delle Due Tequila che avevano nomi uguali, ma numeri diversi”. In pratica il marchio Tequila 818, appartenente a Kendall Jenner, è stato citato in giudizio dal rivale Tequila 512: forse che i nomi sono un filino troppo similari?

A Tequila 512 non è andata giù che la Jenner abbia immesso sul mercato un altro marchio di tequila con il nome praticamente uguale: quello della Jenner è Tequila 818, ma insomma, il sospetto che ci sia stato un leggero “scopiazzamento” è lecito.

Ma c’è altro: secondo Tequila 512, la combinazione di colori delle due bottiglie è eccessivamente simile, cosa fatta per confondere i consumatori. In effetti la bottiglia di Tequila 512, azienda attiva sin dal 2015, è trasparente con etichetta gialla e scritte nere. Tequila 8181, invece, ha la bottiglia trasparente con un’etichetta di colore giallo-crema meno brillante e scritte sempre nere.

tequila

Ma non finisce qui: Tequila 512 avrebbe scovato un altro altarino. In pratica quando l’app di Kim Kardashian, Kim Kardashian: Hollywood, stava promuovendo il Tequila 818 della sorellastra Kendall, ecco che per qualche bizzarro scherzo del destino in primo piano nelle immagini del gioco non c’era l’818, bensì il 512.

Tequila 512, dopo essersi reso conto della cosa, ha subito contattato i creatori del gioco e da lì in poi il design della bottiglia sia stato cambiato. Nella citazione in giudizio, Tequila 512 non si risparmia qualche frecciatina al vetriolo: “O l’imputato ha utilizzato intenzionalmente la bottiglia del 512, sperando di offuscare ulteriormente i confini fra i due prodotti oppure l’imputato stesso era confuso e non conosceva la differenza fra i due marchi”.

Va precisato che la Kendall non è stata citata come imputato, ma solo la sua azienda che produce la Tequila 818. Ovviamente i rappresentanti di quest’ultima hanno affermato di star esaminando il reclamo, ritenendo comunque che le accuse siano del tutto prive di fondamento. Nel frattempo Tequila 512 chiede che venga fermata la produzione e la vendita dell’818 così come è attualmente impostato, chiedendo anche i profitti che l’azienda della Kendall ha ricavato dalla contestata tequila.