KFC ha deciso di donare 46mila pasti recuperando le eccedenze alimentari. E lo ha fatto grazie alla collaborazione con Fondazione Banco Alimentare.
Tutto merito del progetto Harvest, nato per donare cibo alle persone in difficoltà. Sin da quando è attivo questo progetto, cioè dal 2017, sono stati 46mila i pasti regalati a chi ne ha bisogno grazie al recupero delle eccedenze alimentari nei ristoranti del marchio noto per il pollo fritto.
Attualmente sono 17 i ristoranti KFC che partecipano al progetto, suddivisi in sette regioni. Le donazioni più recenti sono arrivata dai ristoranti di Misterbianco nel centro commerciale Centro Sicilia e da quello in Piazza Spirito Santo a Catania per quanto riguarda la Sicilia, mentre in Lombardia si è attivato il ristorante di San Giuliano Milanese che si trova presso il Fashion City Outlet.
Corrado Cagnola, AD di KFC Italia (azienda che ha riscontrato qualche problema a Verona visto che il Comune vuole vietare l’apertura di nuovi fast food nel centro storico), ha spiegato che per KFC Italia e relativi franchise, l’impegno contro lo spreco alimentare è sempre prioritario. Anche nel corso di questo ultimo anno difficile, hanno continuato a donare: il 40% della loro rete è già attivo nel recupero e nelle donazioni delle eccedenze alimentari.
Inoltre KFC chiede anche ai suoi clienti di impegnarsi in tal senso: chi non finisce il suo piatto di pollo può sempre portarlo a casa chiuso nel suo bucket, sfruttando gli appositi sacchetti per il take away disponibili in cassa.
Anche Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, si è dichiarato soddisfatto di questa collaborazione: per loro è fondamentale poter contare sull’aiuto di aziende come KFC. Grazie a loro, infatti, è possibile portare aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.
Fonte: FoodAffairs