Knorr annuncia 50 progetti di agricoltura rigenerativa nei prossimi cinque anni

Con l'obiettivo di trovare una soluzione innovativa al cambiamento climatico, Knorr annuncia 50 progetti di agricoltura rigenerativa.

Knorr annuncia 50 progetti di agricoltura rigenerativa nei prossimi cinque anni

Knorr decide di puntare sull’innovazione per combattere la crisi legata al cambiamento climatico, e annuncia di avere intenzione di avviare 50 progetti di agricoltura rigenerativa nel corso dei prossimi cinque anni. L’obiettivo? Fare in modo che il 100% dell’approvvigionamento di erbe e ortaggi sia certificato come sostenibile.

L’agricoltura rigenerativa, per i non addetti al lavoro, è un modello innovativo che si basa sull’assorbimento del carbonio dall’aria per convertirlo in materia organica per il suolo, migliorandone quindi la qualità e la biodiversità riducendo allo stesso tempo le emissioni e il consumo di acqua. Pare essere tra le pratiche più gettonate per innovare il settore dell’agricoltura alla luce della crisi climatica, tanto che anche aziende come Illy stanno eseguendo dei test. E, a rigor del vero, tre dei 50 progetti di Knorr sono già avviati, e stanno riportando risultati positivi. I finanziamenti per sviluppare questo tipo di agricoltura arrivano dal fondo per Clima e Natura di Unilever, e Knorr è il primo brand del colosso multinazionale a proporsi per questo tipo di innovazione ecologica.

“Knorr utilizzerà la sua posizione nella catena di approvvigionamento e nel mercato per testare, apprendere e scalare l’implementazione”, ha dichiarato l’azienda, “il tutto condividendo apprendimenti e conoscenze con una coalizione di partner e accademici in modo da trasformare per sempre il modo in cui il cibo viene coltivato”.