L’Aquila: un orso sfonda la vetrina di una pasticceria e ruba i biscotti

L'Aquila: qui un orso affamato di dolciumi ha sfondato la vetrina di una pasticceria e ha rubato i biscotti che erano nel forno.

L’Aquila: un orso sfonda la vetrina di una pasticceria e ruba i biscotti

Questa buffa vicenda è successa a Roccaraso, L’Aquila: qui un orso marsicano è entrato in una pasticceria sfondandone la vetrina e poi ha rubato i biscotti dal forno.

L’orso è ben noto ai residenti: si tratta di Juan Carrito, uno dei quattro figli di Amarena, mamma orso. Quando la fame chiama, Juan Carrito arriva ed ecco che l’orso ha deciso di andare in pieno centro abitato a Roccaraso per fare shopping in pasticceria.

Poco dopo le 21.30, l’orso, seguendo il profumo dei dolci, si è recato in pieno centro fino ad una pasticceria. Arrivato qui ha spaccato il vetro del negozio, è entrato e ha mangiato tutti i biscotti che si trovavano nelle teglie in forno. Una volta sazio, si è poi allontanato a pancia piena. Nota bene: ha aperto i forni, ha tirato fuori le teglie e poi ha mangiato i biscotti.

biscotti

Il tutto sotto gli sguardi increduli dei Carabinieri Forestali. Eh sì, perché degno del miglior Diabolik ursino, quella sera Juan Carrito era comunque monitorato dai Carabinieri Forestali della stazione di Roccaraso tramite radiocollare.

Il comandante luogotenente Franco Di Bartolomeo ha spiegato che mentre erano impegnati nella loro consueta opera di dissuasione, ecco che Juan Carrito si è infilato velocemente in un vicolo per raggiungere con rapidità la pasticceria.

Quando i Carabinieri sono arrivati, l’orso aveva già portato a termine la sua rapina con merenda. I militari hanno solamente potuto constatare i danni provocati dal passaggio dell’orso: oltre alla finestra rotta, è stato danneggiato anche un tubo di scarico. Inoltre nella pasticceria campeggiavano forni aperti, teglie cadute per terra e briciole, tante briciole.

Il comandante ha spiegato che Juan Carrito è uno dei loro orsi confidenti: pur essendo diffidente per parua, è docile e non ha paura dell’uomo. E a quanto apre è anche estremamente goloso.

Ma Juan Carrito non è l’unico animale che fa self service: qualche tempo fa a Roma un topo era stato avvistato mentre mangiava tranquillamente al bancone gastronomia di un ristorante.