L’assurda storia dei bagni pubblici voluti da un famoso chef inglese

Il ristorante dello chef Bryn Williams è in un palazzo pubblico, ma i bagni sono vietati per chi non è cliente, e tra gli amministratori locali c'è chi si arrabbia.

L’assurda storia dei bagni pubblici voluti da un famoso chef inglese

Se vi trovate a passeggiare per la spiaggia di Colwyn Bay, nel Galles del Nord, con un impellente bisogno di recarvi a una toilette, potreste avere un problema: un celebrity chef locale ha infatti pensato bene di riservare i bagni del suo ristorante ai soli suoi avventori e non sembra fare eccezioni, tanto da portare il consiglio comunale a pianificare una spesa di 280.000 sterline per la costruzione di nuovi servizi igienici pubblici a pochi metri di distanza.

I bagni contesi

bryn williams risto coverLa sala del ristorante dello chef Bryn Williams

Bryn Williams è uno chef gallese noto per la sua partecipazione al programma “Great British Menu“, e gestisce il ristorante “Bryn Williams at Porth Eirias” -locale premiato con il Bib Gourmand Michelin– che si trova in un edificio di proprietà della municipalità, in cui è in affitto. Nonostante le mura del ristorante siano quindi pubbliche, la sua politica è chiara: i servizi igienici sono ad uso esclusivo dei clienti paganti del ristorante.

Una posizione inamovibile, che ha spinto l’amministrazione del paese a rimediare finanziamento di 280.000 sterline dal governo gallese per costruire nuovi bagni sul lungomare. La mossa, però, ha suscitato l’ira della consigliera Cheryl Carlisle, la quale sostiene che i bagni esistenti all’interno del ristorante, finanziati con denaro pubblico, dovrebbero essere accessibili a tutti.

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Secondo Carlisle i bagni pubblici esistono già: “trovo piuttosto sorprendente che il Consiglio di Conwy abbia ottenuto un finanziamento di 280.000 sterline con i soldi dei contribuenti dal governo gallese per costruire altri bagni a lato dell’edificio di Porth Eirias, quando il denaro pubblico è già stato usato per pagare i bagni esistenti“.

La consigliera non ha mancato di menzionare lo chef: “questi bagni esistenti dovrebbero essere a disposizione di tutti i residenti e visitatori, non solo dei clienti del ristorante di Bryn Williams”, sottolineando che i fondi avrebbero potuto essere utilizzati per modernizzare altri bagni pubblici nelle vicinanze, per i quali ora il consiglio deve pagare per mantenerli aperti. “Questi soldi provengono dalle tasche dei nostri contribuenti già duramente provati. Questo non può essere giusto e necessita di un ripensamento urgente. Ogni centesimo conta!” ha concluso.

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Un portavoce del consiglio ha confermato che i bagni del ristorante sono destinati ai clienti dell’edificio, che ospita anche una mostra fotografica e un caffè: “chiediamo che chiunque visiti la mostra fotografica, il caffè o il ristorante entri nell’edificio completamente vestito e non entri bagnato o eccessivamente insabbiato”, una raccomandazione doverosa, vista la vicinanza della spiaggia.

Lo stesso portavoce ha inoltre precisato che l’utilizzo dei fondi non è stato ancora definito e che la questione sarà discussa in una riunione della commissione il 22 settembre: al momento ancora nessuna dichiarazione da parte di chef Williams, nonostante la stampa inglese abbia cercato di contattarlo.