Lavazza porta al Roland Garros i “Carota Boys”

Lavazza ha deciso di invitare al Roland Garros i Carota Boys: la tribuna italiana si è tinta così di rosso carota

Lavazza porta al Roland Garros i “Carota Boys”

Lavazza ha deciso di portare i Carota Boys al Roland Garros. Ieri a Parigi si sono disputati sei incontri con protagonisti tennisti italiani (quattro nel maschile e due nel femminile). Ci si potrebbe dunque aspettare un trionfo di azzurro nelle tribune. E invece no: le tribune erano arancioni. Tutto merito della presenza dei Carota Boys, appositamente invitati al Roland Garros da Lavazza.

Lavazza, il Roland Garros e i Carota Boys

Carota Boys

Chi sono i Carota Boys? Se non bazzicate il tennis forse non li conoscete, anche se ultimamente sui social si vedono parecchi post dedicati a loro. Anzi: hanno creato solo qualche giorno fa un profilo Instagram e hanno già quasi 5mila follower.

I Carota Boys sono un gruppetto di sei ragazzi originari di Revello, in provincia di Cuneo. Indossando il loro costume a forma di carota, fanno il tifo per Jannik Sinner. Avevano già fatto la loro comparsa a Roma, ma adesso Lavazza ha deciso di invitarli anche al Roland Garros.

Enrico Ponsi, animatore del gruppo, ha spiegato che si conoscono da parecchio tempo. Lui, Alessandro Dedominici, Gianluca Bertorello, Lorenzo Ferrato, Alberto Mondino e Francesco Gaboardi sono uniti dalla passione per il tennis, pur svolgendo tutti lavori diversi. Per esempio, Ponsi ha un’azienda agricola, mentre qualcun altro ha una panetteria e altri lavorano come impiegato.

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Il gruppo in realtà si è formato prima di Roma. Stavano organizzando la trasferta e hanno creato un gruppo WhatsApp (e sappiamo tutti che dai gruppi WhatsApp possono nascere sia cose bellissime che cose terribili). Qui qualcuno ha avuto l’idea di comprare dei costumi da carota e di indossarli per tifare per il loro idolo Jannik Sinner e per tutti i tennisti italiani. Perché abbiano scelto proprio le carote?

Beh, la scelta non è stata causale. Il loro beniamino Jannik, qualche tempo fa, durante un cambio campo, come snack spezza fame chiese proprio una salutare carota, ortaggio che, fra l’altro, si intona ai capelli del tennista. Da lì la decisione di omaggiare il tennista vestendosi da carote.

Una volta indossati i costumi, si sono recati a Roma e qui al Foro tutti hanno iniziato a chiedergli dei selfie. Successivamente sono stati contatti dal profilo Instagram di Sport e Salute, mentre poco dopo Massimo Buoaniuto di Lavazza li ha invitati a Parigi. In quel momento è nato il nome ufficiale di Carota Boys.

Terminato il Roland Garros e il loro soggiorno al Lavazza Village, i Carota Boys hanno annunciato che potrebbero anche tornare sugli spalti per la fine del torneo. Anche perché sperano che Sinner vinca tre set a zero contro Itmaier e, vista l’eliminazione di Medvedev, sono speranzosi. Sinner vincerà lo Slam? È presto per dirlo, ma di sicuro sentiremo ancora parlare dei Carota Boys.