Campbell’s, marchio di cibi pronti in lattina la cui immagine è stata resa immortale da Andy Warhol, sta affrontando una crisi inaspettata: delle registrazioni interne all’azienda stanno alimentando voci incontrollate, che la accusano di usare carme stampata in 3D per le sue zuppe.
Un dirigente sarebbe stato registrato mentre le definiva “cibo altamente processato” destinato ai “poveri” e il pollo contenuto al loro interno “carne bioingegnerizzata”: la controversia è emersa a seguito di una nuova causa legale intentata nella contea di Wayne, Michigan, dall’ex analista di cyber sicurezza Robert Garza.
“Pollo venuto fuori da una stampante 3D”

Garza sostiene di aver registrato una conversazione avvenuta nel novembre 2024 con Martin Bally, vicepresidente dell’Information Technology di Campbell’s. Bally, un dirigente che opera nel settore IT, che è stato temporaneamente messo in congedo amministrativo mentre l’azienda indaga sulle accuse presentate.
La causa, il cui contenuto è stato diffuso da ABC News, si basa s una discussione registrata in cui Bally avrebbe criticato aspramente la qualità dei prodotti Campbell’s e i suoi clienti. Secondo la registrazione, Bally avrebbe affermato: “Abbiamo m***a per i f*****i poveri… chi compra la nostra m***a? … Non compro più i f*****i prodotti Campbell’s, quasi per niente. Non è salutare, ora che so cosa c***o c’è dentro”. In merito agli ingredienti, il dirigente avrebbe aggiunto: “Anche in una lattina di zuppa, la guardo — e possiamo mangiare carne bioingegnerizzata. Non voglio mangiare un f*****o pezzo di pollo che è venuto fuori da una stampante 3D”.
Non contento delle colorite accuse, il dirigente ne aveva anche per i suoi dipendenti di origine indiana, ai quali ha dedicato commenti tutt’altro che lusinghieri: “I f*****i indiani non sanno un f*****o niente… Come se non potessero pensare con le loro f*****e teste”.
Garza, assunto come analista di cyber sicurezza nel settembre 2024, sostiene di aver riferito il comportamento di Bally al suo supervisore nel gennaio 2025: secondo le sue accuse, invece di avviare un’indagine, è stato licenziato bruscamente circa 20 giorni dopo, senza aver ricevuto alcuna azione disciplinare preventiva, fatti a che l’hanno portato a fare causa all’azienda per presunta ritorsione e ambiente di lavoro ostile, cercando danni economici ed emotivi.
L’avvocato di Garza, Zachary Runyan, ha dichiarato che il suo cliente pensava che Campbell’s sarebbe stata “grata per aver segnalato il comportamento di Martin, ma invece è stato licenziato bruscamente”.
Campbell’s ha risposto energicamente alle accuse del suo dirigente, definendo i commenti sul cibo “falsi e completamente inaccurati”. L’azienda ha negato l’uso di carni ingegnerizzate: “Non usiamo pollo coltivato in laboratorio o qualsiasi forma di carne artificiale o bioingegnerizzata nelle nostre zuppe”. Hanno assicurato che il pollo utilizzato è “100% reale” e “senza antibiotici”, proveniente da fornitori statunitensi “di fiducia, approvati dall’USDA”.
L’azienda ha inoltre sottolineato che, poiché Bally lavora nel settore IT, “non ha nulla a che fare con il modo in cui facciamo il nostro cibo“. Un portavoce dell’azienda ha aggiunto: “Se i commenti fossero stati effettivamente fatti, sono inaccettabili. Non riflettono i nostri valori e la cultura della nostra azienda”. Campbell’s ha concluso che i commenti sentiti nella registrazione non sono solo inaccurati, ma “assurdi” o “palesemente assurdi”, dichiarando però di non aver potuto verificare la validità della registrazione né di averne ricevuto una copia.

