Limoni di Amalfi: crolla il prezzo, “meglio regalarli”

A causa del maltempo, crolla il prezzo dei limoni di Amalfi. E i produttori decidono che è meglio regalarli piuttosto che svenderli: i limoni sono a disposizione di chi andrà a raccoglierli.

Limoni di Amalfi: crolla il prezzo, “meglio regalarli”

Crolla il prezzo dei limoni di Amalfi e i produttori pensano così che sia meglio regalarli. Tutta colpa del maltempo di maggio che ha fatto sì che in pochissimi giorni si concentrasse il raccolto di molti produttori. Questo ha provocato un crollo del prezzo al chilo e i contadini hanno così deciso di regalarli a chiunque voglia andare a raccoglierli. Grazie a un annuncio sulla pagina Facebook Ruocco’s, Giovanni Ruocco ha messo in luce questo problema.

Nell’annuncio su Facebook, Giovanni Ruocco spiega che stanno regalando limoni da spremuta e non solo. Tutti sono i benvenuti: fino a fine campagna raccolta chi vorrà potrà andare a prendersi i limoni gratis. In molti hanno risposto all’appello, complice anche il fatto che i limoni della Costiera Amalfitana sono fra i più famosi e pregiati al mondo (usati anche per fare la crostata amalfitana) e, in questo periodo, costano dai 3,5 ai 5 euro e più al chilo nei supermercati.

Molti abitanti delle città e province limitrofe sono andati a raccogliere i limoni, ma non solo: anche turisti si sono presentati alla raccolta. Da Avellino, poi, sono giunte persone che hanno fatto un baratto: hanno raccolto limoni e hanno regalato a loro volta delle cassette di ciliegie. Il problema, tuttavia, va al di là del maltempo di quest’anno, il quale è stato solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Se i consumatori pagano caro per avere questi limoni, di tale cifra solamente un terzo arriva ai contadini. Un prezzo a dir poco irrisorio per un prodotto tanto pregiato che richiede coltivazione, potatura e raccolta a mano, senza l’aiuto di macchine (questo perché gli alberi si trovano su terrazzamenti collinari dove i macchinari non possono arrivare). A causa delle piogge di quest’anno, poi, il già limitato margine di guadagno si è praticamente azzerato. Solitamente il raccolto ad Amalfi viene fatto a maggio e si tratta di un raccolto unico annuale. Solo che a maggio ha piovuto, quindi la raccolta, per forza di cose, è stata spostata a giugno. Ma ecco che a inizio mese il caldo è arrivato tutto insieme di botto, i limoni sono maturati tutti insieme e sono caduti dagli alberi. Quintali e quintali di limoni di Amalfi sono andati perduti, quasi il 60-70% dell’intero raccolto.

Inoltre il mercato si è saturato subito, visto che i limoni di tutti i produttori sono maturati insieme e questo ha fatto crollare il prezzo. Ecco allora la decisione di Giovanni Ruocco: piuttosto che svenderli e buttarli, ha preferito regalare i limoni di Amalfi a tutti coloro che hanno voglia di andare a raccoglierli. E Ruocco non è da solo: anche Salvatore Aceto, noto produttore locale di limoni, ha fatto la stessa cosa.

Questo il post di Ruocco’s dove è stato dato l’annuncio:

Regaliamo Limoni da spremuta e non solo, a tutti i nostri futuri visitatori, fino a fine campagna raccolta. Non stiamo a…

Publiée par Ruocco's sur Jeudi 13 juin 2019