Liquore di Liquirizia bio di Caffè Pazzini: richiamo per rischio chimico

Nuovo richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un lotto del Liquore di Liquirizia bio di Caffè Pazzini a causa di un rischio chimico.

Liquore di Liquirizia bio di Caffè Pazzini: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato un nuovo richiamo sul sito Salute.gov: è stato ritirato dal commercio un lotto del Liquore di Liquirizia bio di Caffè Pazzini a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 14 dicembre 2021, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 9 dicembre 2021.

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Liquore di Liquirizia bio, mentre il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Titolare Massimo Pazzini. Invece, sia il marchio del prodotto che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore che il nome del produttore è Caffè Panzini, con sede dello stabilimento in via Piane 18/a a Coriano (RN).

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Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è L.09-21, mentre in questo caso la data di scadenza o termine minimo di conservazione non sono pertinenti (sull’avviso nell’apposita casella viene indicata la dicitura “No scadenza”). L’unità di vendita è rappresentata dalla bottiglia da 50 cl di volume (peso 1,09 kg).

Il motivo del richiamo è un rischio chimico. Viene specificato che sono i corso delle verifiche di qualità e sicurezza sul lotto in questione (fornito anche alla sua azienda). Per tale motivo si chiede di togliere dagli scaffali e non commercializzare le bottiglie del lotto sopra indicato.

Nelle avvertenze non c’è scritto nulla, ma se in casa si avesse il lotto indicato, il consiglio in questi casi è di non utilizzare il prodotto.