Londra, mille mele marce davanti alla sede della polizia: la protesta contro gli abusi sessuali degli agenti

Mille mele marce davanti alla sede del Met, a Londra: un gesto di protesta e di denuncia contro gli altrettanti agenti indagati per abusi sessuali.

Londra, mille mele marce davanti alla sede della polizia: la protesta contro gli abusi sessuali degli agenti

Mille mele marce scaricate davanti al quartier generale del Met a New Scotland Yard, Londra. Un modo un po’ discutibile di invitare le forze dell’ordine a seguire una dieta più ricca di frutta? No, non proprio. Il tutto è stato organizzato da Refuge, un ente di beneficienza britannico che si occupa di abusi domestici e sessuali con l’obiettivo di portare agli occhi dei media l’elevato numero di agenti indagati per reati sessuali. La cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso, in questo senso, è stata l’ammissione di un ex ufficiale, autodenunciatosi come responsabile di 24 accuse di stupro e violenza – una notizia che portato il Met ad avviare un’indagine su casi di questo tipo tra i propri membri e che al momento coinvolge 1071 agenti di polizia.

I famosi “casi isolati”

violenza ph pixabay

Mille e settantuno mele marce per mille e settantuno agenti coinvolti nelle indagini – la metafora è chiara, e mira naturalmente a opporsi a quella retorica del “caso isolato” che sovente viene utilizzata per tutelare i membri delle forze dell’ordine che commettono azioni di questo genere. Le mele, tra parentesi, erano tutte in plastica e pitturate per farle apparire marce.

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“Non si tratta di mele marce, ma di un problema sistemico che riguarda tutte le forze di polizia” ha commentato a tal proposito il CEO di Refuge Ruth Davison. “Come è stato permesso a questi autori di abusi di entrare e rimanere in posizioni di potere per così tanto tempo? Ciò che accadrà in seguito alle indagini deve cambiare per sempre la cultura nell’ambiente della polizia. Una forza che alimenta una misoginia così violenta non potrà mai proteggere le donne”.

Un briciolo di contesto: il Met è la più grande forza di polizia britannica con oltre 43.000 dipendenti, e le sue responsabilità riguardano anche questioni come il terrorismo e l’estradizione. Refuge ha chiesto “un cambiamento urgente e radicale“, sostenendo una legislazione accelerata per migliorare gli standard disciplinari e di controllo in tutte le forze di polizia e una formazione obbligatoria per tutti gli ufficiali su questioni riguardanti la violenza contro le donne.

“Considerando che ci sono più di mille agenti coinvolti diventa davvero difficile per le donne e per tutto il pubblico britannico avere fiducia nel servizio di polizia” ha aggiunto Abigail Ampofo di Refuge. “Sovente consigliamo alle donne in pericolo di rivolgersi alle forze dell’ordine, ma visto quanto è venuto a galla come possiamo fare ancora affidamento su di un messaggio del genere?”.