Mais, il raccolto europeo è il più piccolo degli ultimi 15 anni: le importazioni saranno fondamentali

Il raccolto di mais dell'Unione europea sarà uno dei più piccoli di sempre: una conseguenza della siccità.

Mais, il raccolto europeo è il più piccolo degli ultimi 15 anni: le importazioni saranno fondamentali

Niente pioggia, niente raccolto. La Strategie Grains, azienda francese che si occupa di consulenza e analisi di mercato nel settore dell’agricoltura, ha aggiornato le proprie previsioni mensili sul raccolto di mais dell’Unione europea riducendole ulteriormente. Quel che preoccupa particolarmente gli analisti è che le stime hanno subito un crollo netto durante l’arco estivo, passando dalle 66,8 milioni di tonnellate stimate a giugno alle attuali 50,4 milioni, il raccolto più piccolo degli ultimi 15 anni – un taglio determinato, secondo il rapporto in questione, dalla crudele stretta della siccità.

siccità

“Il raccolto di mais europeo è confermato al livello disastrosamente basso di poco più di 50 milioni di tonnellate, anche se gli utenti avevano già previsto questo crollo della produzione” si legge nel rapporto di cui sopra. Pensare che si tratti del proverbiale fulmine a ciel sereno, infatti, significa essere in malafede: i rapporti risalenti al mese di agosto di Cia – Agricoltori Italiani indicavano già un crollo verticale della produzione del nostro caro vecchio Stivale; e di fatto la crisi idrica è arrivata anche a strozzare l’Argentina, dove la semina del mais è addirittura stata bloccata.

In questo senso, il mercato europeo si è trovato costretto ad aumentare le importazioni dall’estero, e sta trovando un po’ di respiro grazie ai flussi provenienti dal Brasile e dall’Ucraina che, come però sappiamo, sta vivendo una situazione decisamente compromessa.