MasterChef Italia 13: sta per scoppiare un pasta-gate?

L'ottava puntata di MasterChef Italia 13 ci delizia con la pasta auto rigenerante della Brigata Rossa. Ma quanta ne avevano fatta? Occhio agli spoiler da qui in poi

MasterChef Italia 13: sta per scoppiare un pasta-gate?

Fuoco e fiamme letteralmente in questa ottava puntata di MasterChef Italia 13. Puntata che sarà ricordata non tanto per l’improbabile vittoria dell’Armata Brancaleone (l’ha definita così Antonino Cannavacciuolo, non ce ne vogliate), quella formata da Sara, Michela, Kassandra e Settimino, quanto per quello che potrebbe trasformarsi in un pasta-gate che potrebbe aver permesso la vittoria della Brigata Rossa, facendo così finire al Pressure Test la Brigata Blu, quella formata da Eleonora, Niccolò, Antonio e Deborah.

MasterChef, spiegaci il mistero della pasta auto rigenerante

MasterChef Italia 13, Barbieri, Cannavacciuolo, Locatelli, Errico Recanati

Se avete appena visto la puntata (immaginiamo di sì, altrimenti che ci fate qui? A meno che non siate dei patiti degli spoiler), avrete notato le misteriosi vicissitudini della pasta della Brigata Rossa.

Riassumendo molto (nel caso non abbiate avuto modo di leggere le nostre pagelle): mentre la Brigata Blu ha dovuto preparare la cacio e pepe grigliata, ecco che la Brigata Rossa ha dovuto cucinare i bucatini alla carbonara grigliati.

Solo che, ad un certo punto, metà della pasta preparata dalla Brigata Rossa è finita per terra (grazie a un’imperdibile Kassandrata), a nutrire le festanti formiche. Dunque si corre ai ripari con dei piatti più piccoli e la pasta avanzata (questo perché ne avevano preparata di più).

Ma è a questo punto che Michela compie un gesto improvviso: in pratica mentre stava grigliando la pasta superstite, decide di gettare dell’olio sulla fiamma (nonostante la saggezza popolare imponga di non farlo, ma forse Michela non conosce i proverbi, o i principi della chimica), scatenando un mezzo incendio.

Urla e strepiti di ordinanza, chef Errico Recanati salva la situazione, ma come dice la stessa Michela, quella pasta flambata ormai è rovinata. Eppure, nonostante tutto, nei piatti di commensali arrivano comunque per tempo quelli che Locatelli definisce come dei bucatini alla carbonara grigliati.

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Ed è qui che rimaniamo un po’ perplessi, quasi basiti. Occhio, noi crediamo a occhi chiusi alla correttezza di Masterchef (e perfino alla possibilità che la pasta buttata a terra da Kassandra sia stata raccolta e servita, eh). Eppure, più ci pensiamo più ci ritroviamo a chiederci, visto che nel montaggio si è inspiegabilmente perso: ma quando caspita è riuscita la squadra rossa a rifare la pasta per venti persone? E come? Ma l’hanno fatta grigliata di nuovo o hanno rimediato in altro modo all’ultimo minuto? No, perché la grigliatura (che era molto difficile da fare, evidentemente) ha penalizzato e non di poco la squadra blu, che ha servito una pasta un po’ bruciacchiata e un po’ cruda (causa un tentativo maldestro e di sicuro mai provato prima di pasta alla brace) contro una pasta con condimento cremoso e cottura perfetta della squadra rossa.

Alla fine, infatti, la prova è stata decisa proprio dalla pasta. Quello che ci chiediamo è: i rossi non avevano più pasta e alla fine sono riusciti a vincere con un piatto di pasta da urlo 18 a 2? E voi nel montaggio ci avete fatto perdere proprio la preparazione di quel piatto? Perché capiamo le necessità di montaggio e di regia, le dinamiche della televisione le conosciamo bene, ma dateci una consecutio temporum che ci spieghi da dove sia saltata fuori quella pasta.

Facendo due rapidi conti, ci manca proprio la logistica della tempistica. Ragioniamo: la pasta è arrivata calda nei piatti, gli spiedini erano già stati serviti e fra il servizio degli spiedini e il primo c’erano 15 minuti. Quindi si evince che la pasta non possono averla ripreparata molto prima, altrimenti sarebbe arrivata più o meno alla temperatura di un blocco di ghiaccio nel piatto. Quindi, in quel minimo lasso di tempo, Kassandra Michela Sara e Settimino sono riusciti davvero a ripreparare la pasta? Che va bene che non so cucinare, ma sembra strano anche a me, i conti non tornano.

Anche perché chi ha il pollice nero in cucina come la sottoscritta ha cominciato a fantasticare bizzarre teorie per spiegarsi questo mistero culinario. Tipo una pentola di Mary Poppins da cui tirare fuori la pasta grigliata. O magari una pasta auto rigenerante in stile pizza di Chiara Ferragni. MasterChef, ti prego, svelaci l’arcano di quella pasta!