Maxi sequestro di olio contraffatto, coinvolte l’Italia e la Spagna

Guardia civile spagnola, Europol e Carabinieri hanno unito le forze per sequestrate un notevole quantitativo di olio contraffatto che girava fra Spagna e Italia

Maxi sequestro di olio contraffatto, coinvolte l’Italia e la Spagna

Il mese di novembre è stato assai intenso per i Carabinieri, l’Europol e la Guardia Civile spagnola: grazie a un’operazione congiunta, infatti, hanno scovato un giro di olio d’oliva contraffatto che ha portato a un maxi sequestro con annessi arresti delle persone coinvolte in Italia e in Spagna.

Come era stato contraffatto l’olio?

olio

Prima di tutto: non si sa esattamente quanto olio sia stato sequestrato. Questo perché l’Europol ha diramato una cifra (260mila litri per la precisione), mentre la Guardia Civile spagnola ha parlato di 5.200 litri. Tuttavia magari la Spagna non ha considerato la partita sequestrata in Italia, rivelando solamente i litri che interessavano il loro paese.

Le indagini congiunte hanno permesso di portare alla luce del sole una rete di commercianti attiva sia in Italia che in Spagna. Questi commercianti diluivano l’olio di oliva di buona qualità con quello che è chiamato “olio lampante” (se vi state chiedendo il nome è perché in precedenza era usato come combustibile per le lampade), cioè un olio commestibile, ma di bassa qualità visto che contiene più del 2% di acdo oleico (considerate che nell’olio extra vergine d’oliva deve essere al massimo dello 0,8%), cosa che gli conferisce un gusto e un odore non proprio piacevoli. Di sicuro ben lontani da quelli dell’olio extravergine d’oliva di buona qualità.

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Partiamo dall’Italia. Qui, secondo quanto rivelato dall’Europol, le indagini si sono concentrate soprattutto in Toscana e in Sicilia. Ispezionando tre aziende sospettate di essere coinvolte in questo traffico di olio, ecco che gli inquirenti hanno esaminato documenti fiscali, liste dei clienti e anche campioni di olio. Non sono stati resi noti i nomi di queste tre aziende, ma si sa che una di esse è stata anche multata perché non etichettata correttamente i prodotti.

La Guardia Civile spagnola, invece, ha svolte le indagini nella zona di Ciudad Real, a Jean e Cordoba. Le indagini sono partite perché la Guardia Civile, durane il controllo di un camion che trasportava olio di oliva, aveva rilevato diverse irregolarità sospette.

Ovviamente a seguito dei controlli è stato sequestrato tutto l’olio contraffatto, ma non solo. Sono stati anche sequestrai documenti e 91mila euro in contanti. 11 le persone che sono state arrestate, ma non sono state rese note l’identità, la nazionalità e neanche le accuse. Si parla di una generica organizzazione criminale che si occuperebbe di distribuire a livello internazionale l’olio contraffatto, organizzazione che opera in Italia e Spagna.

E a proposito dell’olio spagnolo: nel paese ultimamente era stato necessario tenerlo sotto chiave, come il caviale.