McDonald’s India renderà il packaging EatQual per disabili ancora più inclusivo

McDonald's India ha deciso di rendere il packaging EatQual dedicato ai disabili ancora più inclusivo: ecco come.

McDonald’s India renderà il packaging EatQual per disabili ancora più inclusivo

McDonald’s India ha lanciato la seconda fase del suo programma di inclusività noto come EatQual. Si tratta di un packaging studiato appositamente per chi ha problemi di disabilità agli arti superiori.

McDonald’s ha ideato un video (che trovate anche su YouTubehttps://www.youtube.com/watch?v=0fexQbjpbMc&ab_channel=McDonald%27sIndia) per sottolineare l’utilità di questa nuova tipologia di imballaggio. Il video è stato realizzato dall’agenzia creativa DDB Mudra con lo scopo di “rendere viva la promessa di inclusività mostrando un momento memorabile nella vita di un bambino”.

Nel filmato si vede un bambino che tenta alcune attività divertenti usando solamente una mano, lottando per riuscirci in ciascuna di esse. Poi lo vediamo mentre prende due hamburger e ne porta uno a un suo amico che ha una mano sola.

MCDonald's EatQual

Un hamburger è nella confezione normale, uno nella confezione EatQual. Nel video si vedono entrambi i bambini che si godono felicemente il loro pranzo, con il bimbo disabile in grado di gestire facilmente l’hamburger confezionato nel packaging EatQual.

Pallavi Chakravarti, direttore creativo di DDB Mudra West, ha spiegato che sebbene l’idea di realizzare un pacchetto che permetta alle persone con mobilità limitata degli arti superiori di godersi i loro hamburger con dignità non sia una cosa che cambia la vita, è comunque qualcosa di importante. Questo piccolo passo è capace di modificare in meglio un’esperienza che la maggior parte di noi dà per scontata.

L’anno scorso McDonald’s aveva notato che le persone con disabilità agli arti superiori trovavano difficile gustare molti prodotti alimentari: da lì era nata l’idea di lanciare la confezione EatQual. Adesso il piano è di estendere ulteriormente la piattaforma EatQual proponendo altre iniziative atte a promuovere l’inclusività.