Mercato Centrale aprirà a Melbourne, Australia, entro la fine del 2022

Mercato Centrale aprirà in maniera ufficiale nella città di Melbourne, in Australia, entro la fine del 2022.

MercatoCentrale australia

Collins Street, 546, nel cuore del Central Business District di Melbourne, Australia: queste le precise coordinate spaziali della nuova installazione di Mercato Centrale, che di fatto amplia la propria narrazione a coinvolgere il mercato internazionale. A essere sinceri la notizia era trapelata già da qualche tempo per merito dello stesso Presidente Umberto Montano, che aveva regalato a noi curiosoni qualche striminzitissimo (ma comunque sufficiente) dettaglio con un post sul proprio profilo Facebook. A questo giro, però, possiamo darvi qualche informazione in più, e senza dover sondare video e foto alla ricerca di dettagli.

Umberto Montano con Eddie Muto

Abbiamo parlato di dove – che poi un’ideuccia ce l’avevamo già -, ma sarebbe crudele fornire un luogo senza accompagnarlo con un quando. Ebbene, l’inaugurazione è prevista per la fine 2022: come accennato il Mercato Centrale Melbourne sorgerà nel cuore della città e all’interno dello dello storico McPherson’s Building degli architetti S.P. Calder, Reid and Pearson; dove occuperà una superficie complessiva di più di 300 metri quadri che ospiteranno più di 20 botteghe declinate in ben tre piani. Il tutto è stato possibile grazie a una partnership commerciale con l’imprenditore australiano Eddie Muto, già proprietario del Gruppo Barman&Larder; un accordo che di fatto ha saputo resistere alla prova del fuoco rappresentata dalla pandemia e che ha portato alla sottoscrizione di un’intesa che individua un piano di sviluppo in tutto il Paese con possibili sbocchi anche in Nuova Zelanda e Singapore.

“Se il cibo italiano è considerato a giusta ragione il più buono del mondo, a mio parere non si tratta solo di una questione di gusto, ma anche di civiltà” ha dichiarato Umberto Montano. “Fuori dall’Italia è ancor più necessario che la tradizione non vada perduta, ma che anzi divenga scuola su cui edificare progetti di sviluppo sempre più ambiziosi della cultura del cibo italiano. È stupefacente, per me, prendere atto che a Melbourne vi sia un solido giacimento della cultura del cibo artigianale italiano, una gran quantità di giovani molto appassionati che potranno trovare in Mercato Centrale un luogo di espressione ottimale”.