Merendine, 70 anni di storia: a oggi le mangiano 8 italiani su 10

Le merendine festeggiano le Nozze di Titanio: a oggi le mangiano più di 8 italiani su 10, per un giro d'affari che supera il miliardo.

Merendine, 70 anni di storia: a oggi le mangiano 8 italiani su 10

Le merendine e gli italiani festeggiano le cosiddette Nozze di Titanio – 70 anni di matrimonio. Come racconta l’Unione Italiana Food, infatti, era l’ormai lontano 1953 quando il Mottino, panettone in formato mignon, compì la sua metamorfosi nel ben più noto Buondì. Una trasformazione che, nel bene e nel male, ha portato a una “svolta culturale che segna l’affermazione a livello industriale di questo prodotto da forno”. Nel bene e nel male, dicevamo: impossibile ignorare le innumerevoli accuse riguardanti l’impatto sulla salute dei consumatori, anche se è bene notare che nel corso del tempo le merendine hanno saputo declinarsi in ricette più sane e meno abbondanti dal punto di vista calorico.

Merendine e italiani: un’occhiata ai dati dell’Unione Italiana Food

Merendine

Una tendenza a muoversi verso un’impronta sempre più salutare che ha portato a un continuo miglioramento nutrizionale soprattutto “negli ultimi 15 anni”, si legge nel rapporto redatto dall’Unione Italiana Food. “Oggi [le merendine] si presentano in porzioni più piccole (appena 35g in media) ma anche riduzione dei grassi saturi (-20%), degli zuccheri (-30%) e delle calorie (-21%)”.

Le merendine per noi adulti, che non daremo merendine ai nostri figli Le merendine per noi adulti, che non daremo merendine ai nostri figli

Rimane innegabile, in ogni caso, che agli abitanti dello Stivale le merendine piacciano eccome: stando a quanto emerso nell’ambito di una ricerca Bva Doxa in collaborazione con l’Unione Italiana Food, infatti, questi particolari prodotti sono consumati da poco più di 8 italiani su 10 (l’83%, a essere precisi), con più della metà dei nostri concittadini che sono soliti mangiarli almeno una o due volte alla settimana.

Una popolarità che naturalmente si traduce anche in un notevole successo economico: secondo una rilevazione Circana, infatti, nel corso dell’anno passato le vendite di merendine hanno fatto registrare un valore di circa 1,3 miliardi di euro, equivalente al 29% del totale complessivo del comparto dei Prodotti da Forno e Cereali. Numeri in lieve crescita anche per quanto riguarda i dati a volume, con vendite per 205.073 tonnellate in crescita del 2% rispetto all’anno precedente.

“Se siamo qui a celebrare i 70 anni delle merendine significa che questo prodotto è stato capace nel tempo di conquistare l’apprezzamento di diverse generazioni di italiani” ha commentato Luca Ragaglini, vice direttore di Unione italiana Food. “Da una parte grazie all’innovazione che rappresenta uno dei plus principali del settore e dall’altra in virtù dell’unicità di un prodotto che è esclusivo del mercato italiano: in nessun altro Paese europeo esistono prodotti definiti con questo nome. Dobbiamo, infatti, per forza, ricorrere ad un’intera frase per spiegare di cosa si tratta, ovvero “piccoli prodotti dolci da forno monoporzione” e in questo sta la peculiarità del loro successo: una piccola merenda, equilibrata nutrizionalmente, buona e pratica”.