Messico: bevono alcol adulterato durante il funerale, morte 42 persone

In Messico sono morte 42 persone dopo aver bevuto alcol adulterato durante un funerale. Le autorità però ipotizzano che possano esserci altri decessi.

Messico: bevono alcol adulterato durante il funerale, morte 42 persone

In Messico ben 42 persone sono morte dopo aver bevuto alcol adulterato durante un funerale. E le autorità non escludono che possano esserci altri decessi e intossicati nei prossimi giorni. Tutto è accaduto martedì, nello stato di Puebla: a Chiconcuautla si stava tenendo una veglia funebre a cui hanno partecipato circa 80 persone.

Le persone si sono intossicate consumando dell’alcol adulterato, clandestino fra l’altro: a causa dell’emergenza Coronavirus, infatti, in Messico c’è il divieto di consumare alcolici. Secondo quanto riferito dalle autorità di Chiconcuautla (questo il nome del paese epicentro dell’intossicazione, a circa 200 chilometri di distanza da Città del Messico), al momento sono 42 i morti a causa di questa intossicazione, mentre altri 11 sono ricoverate in gravi condizioni.

Il sindaco ha diramato un allarme: tutte le persone che hanno bevuto il liquore adulterato e che hanno sintomi come nausea, vomito, mal di testa, problemi di respiro e problemi alla vista, devono subito andare nell’ospedale più vicino. Sulla questione è anche stata aperta un’indagine.

Secondo le autorità, a causa dell’emergenza Coronavirus, parecchie bevande alcoliche sono in esaurimento, soprattutto la birra (fra l’altro lo stesso governo messicano a inizio lockdown aveva intimato alla Birra Corona di sospendere la produzione perché non ritenuto servizio essenziale). Questo ha spinto molte persone a bere alcol di origine dubbia, con il rischio di intossicazioni anche gravi e fatali come questa.

Ricordiamo un fatto analogo successo l’anno scorso in Costa Rica: qui erano morte 19 persone a causa del consumo di alcol con metanolo.