Messico: capre pigmee servite a cena per Capodanno, nei guai l’ex direttore dello zoo

L'ex direttore di uno zoo a Guerrero, in Messico, è indagato per aver servito delle capre pigmee a cena per Capodanno.

Messico: capre pigmee servite a cena per Capodanno, nei guai l’ex direttore dello zoo

L’ex direttore di uno zoo nello stato di Guerrero nel Messico è finito nei guai perché, oltre a diversi altri capi d’accusa, ha servito delle capre pigmee per cena a Capodanno. Esatto, avete capito bene: ha ucciso e macellato delle capre ospitate presso lo zoo che dirigeva per servirle durante una festa.

Messico: giustizia per le capre pigmee dello zoo servite per cena

capra pigmea

Fernando Ruiz, direttore del settore Fauna selvatica del Dipartimento dell’Ambiente di Guerrero ha dichiarato martedì scorso, durante un’apposita conferenza stampa, che i registri dello Zoochiplan di Chilpancingo hanno alterato il numero delle capre pigmee presenti nel parco la scorsa estate. Inoltre Ruiz ha accusato direttamente José Rubén Nava Noriega, l’ex direttore dello zoo, di aver cucinato un po’ di quelle capre sparite nel nulla. E pare che Nava non abbia affatto negato l’accusa.

Ruiz ha spiegato che nello zoo dovevano essere presenti cinque femmine e cinque maschi di capre pigmee. Solo che ad un certo punto, in quei registri, sono misteriosamente scomparsi quattro esemplari maschi. Che fine avevano fatto? Beh, Nava li aveva usati per la cena di Capodanno.

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Ma c’è di peggio: quei quattro esemplari che, in teoria, lo zoo doveva proteggere, sono stati uccisi e cucinati nelle stesse strutture dello zoo e sono stati usati come cibo per le celebrazioni di fine anno.

Ruiz ha poi aggiunto che la salute di tutti coloro che hanno consumato quel pasto è stata messa a serio rischio in quanto quegli animali non erano adatti al consumo umano.

Ma questa è solo l’ultima delle accuse a carico di Nava. Il Dipartimento dell’Ambiente ha rese note altre incongruenze amministrative dello zoo. Per esempio, pare che Nava abbia anche scambiato quattro capi di bestiame ospitati nel parco con materiali, strumenti e provviste per il parco. Solo che tale scambio non è stato reso noto e non ha seguito alcun protocollo. E anzi: i materiali e strumenti ricevuti tramite questo scambio irregolare non sono stati trovati all’interno dello zoo.

Tranne l’accusa di essersi mangiato le capre pigmee per Capodanno, Nava ha respinto tutte le altre accuse come false, sostenendo che sia in atto una “sporca guerra” per il controllo del budget dello zoo. Inoltre ha anche affermato che tutte le azioni compiute mentre era a capo dello zoo erano lecite. Eh no, anche se sei il direttore dello zoo mica puoi mangiarti gli animali ospiti quando ti pare e piace!

A proposito di zoo: a fine anno scorso quello di Berlino aveva chiuso a tempo indeterminato a causa dell’influenza aviaria.