Messico contro l’uso del mais OMG, ma gli USA vogliono trattare

Messico e USA stanno litigando per il mais OMG: il Messico vuole vietarlo nell'alimentazione umana e anche in quella animale, mentre gli USA vogliono trattare per evitare perdite economiche.

Messico contro l’uso del mais OMG, ma gli USA vogliono trattare

Messico e USA a quanto pare stanno litigando per l’uso del mais OMG. Il Messico, infatti, ha appena proposto di vietare l’uso del mais geneticamente modificato per l’alimentazione umana, mentre gli Stati Uniti chiedono di discutere della questione per evitare perdite economiche. Ma il Messico ha ribattutto che non solo ha intenzione di vietare l’uso del mais OMG per l’alimentazione umana, ma anche per gli animali d’allevamento.

Messico vs USA per il mais OMG: chi la spunterà?

Pannocchie di mais

La questione è arrivata al punto che il governo degli Stati Uniti ha chiesto una consultazione formale con il Messico per parlare del problema del mais OMG. Il fatto è che il Messico è il principale importatore di mais statunitense, mais che per la maggior parte è geneticamente modificato. Quasi tutto questo mais OMG viene destinato all’alimentazione di bovini, maiali e polli messicani, visto che il paese non riesce a produrre sufficiente mais da foraggio.

Solo che il Messico, adesso, vuole vietare l’uso del mais OGM per l’alimentazione umana e non esclude che, in futuro, decida di vietarlo anche per l’alimentazione animale. Il paese del centro America, infatti, sostiene che il mais OGM potrebbe avere effetti dannosi sulla salute umana, anche quando usato come foraggio. Tuttavia non ha presentato prove a sostegno di queste sue affermazioni.

Se l’incontro con gli Stati Uniti non riuscirà a risolvere la disputa commerciale, ecco che potrebbero scattare delle sanzioni commerciali previste negli accordi di libero scambio fra USA, Messico e Canada, accordi noti con l’acronimo di USMCA.

Il mais OGM non è rischioso per la salute né per l’ambiente Il mais OGM non è rischioso per la salute né per l’ambiente

Katherine Tai, rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, ha dichiarato che gli USA hanno ripetutamente espresso la loro preoccupazione per quanto riguarda le politiche biotecnologiche del Messico e per quanto concerne l’importanza di adottare approcci basati sulla scienza che rispettino gli impegni dell’USMCA.

Le politiche del Messico adesso minacciano di interrompere un commercio agricolo del valore di miliardi di dollari, soffocando nel contempo le innovazioni resesi necessarie per affrontare la crisi climatica e le sfide inerenti la sicurezza alimentare.

Dal canto suo il Dipartimento dell’Economia del Messico ha sottolineato tramite una dichiarazione stampa che la questione non si è ancora trasformata in una disputa commerciale, anche se ammette che le consultazioni richieste sono il primo passo in quella direzione. In precedenza il Messico sembrava voler evitare una resa dei conti definitiva con gli USA per quanto riguarda la questione del mais, anche se non è per niente intenzionato ad abbandonare questi divieti.

Le nuove regole affermano che il Messico procederà con una sostituzione graduale del mais OMG , ma non fissa una data precisa. Questo anche perché ha spiegato che gli esperti messicani, di concerto con autorità sanitarie di altri paesi, stanno ancora studiando i potenziali problemi di salute che potrebbero derivare da questo mais.