Michelle Hunziker commenta la farina di grilli: “Come si fa a mangiarli?”

Michelle Hunziker si è rivolta ai suoi follower su Instagram con una domanda semplice: siete pronti a mangiare la farina di grilli?

Michelle Hunziker commenta la farina di grilli: “Come si fa a mangiarli?”

La questione “farina di grilli” – o, più in generale, l’intero discorso che circonda quel calderone bollente che sono i cosiddetti insetti commestibili – era destinata fin dal principio ad alzare un polverone mediatico. La proverbiale pietra dello scandalo è naturalmente il semaforo verde da parte di Bruxelles alla messa in commercio della farina in questione come prodotto alimentare – una mossa che ha aperto a numerose sperimentazioni ma che al contempo ha innescato forti mal di pancia e proteste.

D’altronde, possiamo comprenderlo, l’idea di mangiare gli insetti – anche se ridotti in farina – può essere piuttosto destabilizzante; ma politici e media non hanno esitato a gambizzare l’argomento con una retorica del terrore che non ha fatto altro che rendere ancora più polarizzante un argomento già delicato. In questo contesto si inserisce anche Michelle Hunziker, che di recente si è rivolta al suo pubblico di Instagram per dire la sua.

Michelle Hunziker e la farina di grilli: le parole della conduttrice

farina di grillo

“Buongiorno a tutti, ovunque io mi giri qualunque notizia parla di introdurre i grilli nell’alimentazione” ha attaccato Hunziker nelle sue storie di Instagram. L’altro giorno ero da Fiorello (ospite a Viva Rai2, ndr) e mi ha proposto di assaggiare una patatina fatta di grillo. Stamattina ho visto che stanno cercando di lanciare l’hamburger del grillo”.

Pane con la farina di grilli: Prova d’assaggio Pane con la farina di grilli: Prova d’assaggio

Eh già, il Grillo Cheeseburger – sì, si chiama proprio così – è realtà. Tutto merito della catena italiana Pane & Trita: il suo approdo nel contesto dello Stivale, tuttavia, è stato accolto con fortissima (e ostile) resistenza. Chi era già propenso ad assaggiare cose nuove (insetti evidentemente compresi) ha reagito alla notizia con entusiasmo, chi invece teme (per cattiva informazione o malafede) che grilli e cavallette vogliano portare via la pastasciutta della nonna l’ha presa un po’ peggio.

Il primo pane italiano alla farina di grillo suscita già insulti Il primo pane italiano alla farina di grillo suscita già insulti

Ma torniamo a noi: “Io so che è il cibo del futuro” continua Michelle Hunziker “ma io da piccola li catturavo nei prati, poi li liberavo ovviamente ma a me quelle zampette fanno senso”. Poi il momento del plebiscito: “Ma come si fa a mangiare un grillo?” chiede al pubblico, allegando alla storia un sondaggio con su scritto “Voi siete pronti a mangiare i grilli?”.

La risposta è stata nettamente negativa. Più del 90% dei follower hanno cliccato sul “Neanche se mi pagano”, mentre le altre due opzioni – “Boni” e “Ci proverò” – si sono timidamente spartite il restante dei voti. Il risultato non sorprende: l’impressione è che al momento il dibattito sulla farina di insetti stia scadendo su una questione di tifo, dove uno schieramento si limita a insultare quello opposto senza valutare l’effettivo valore nutrizionale dell’ingrediente o il suo impatto ambientale minore rispetto alla carne di manzo e simili.

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