Napoli: dal 26 al 27 marzo c’è Viva la Vite, la fiera di vini naturali

Viva la Vite sarà la prima fiera di vini naturali a Napoli: l'evento si terrà nella Fondazione Made in Cloister dal 26 al 27 marzo.

Napoli: dal 26 al 27 marzo c’è Viva la Vite, la fiera di vini naturali

Viva la Vite approda sul versante ovest del nostro caro e vecchio Stivale, e lo fa in particolare nella città di Napoli diventando di fatto la prima fiera di vini naturali nella città partenopea. L’evento si svolgerà presso la Fondazione Made in Cloister, situata Piazza Enrico de Nicola, nelle giornate di domenica 26 (dalle ore 11 del mattino fino alle 19) e di lunedì 27 marzo (dalle 11 alle 18:30): i biglietti, acquistabili al prezzo di 25 euro l’uno con tanto di calice e portacalice inclusi, sono disponibili direttamente sul sito ufficiale dell’evento. Nelle selezione delle aziende partecipanti, fanno sapere gli organizzatori, sono stati (e saranno) scelti produttori “che seguono direttamente tutte le fasi produttive, dalla coltivazione della vite all’imbottigliamento, e che utilizzano solo uve proprie o acquistate nello stesso territorio”.

Viva la Vite a Napoli: tutti i dettagli dell’evento

vino biodinamico

I requisiti di partecipazione all’evento, tuttavia, non finiscono qui: sono (e – di nuovo – saranno) infatti state preferite quelle aziende che non fanno utilizzo di prodotti chimici di sintesi, erbicidi, fungicidi, sistemici e organismi manipolati geneticamente, che fanno un utilizzo consapevole dell’anidride solforosa SO2 e infine che non fanno uso di elementi esogeni in grado di andare a distogliere la rappresentatività di un particolare terroir.

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Complessivamente i produttori partecipanti sono ben 78, provenienti dall’intero Stivale e non solo (si segnala, ad esempio, la partecipazione di una cantina slovena), che verranno debitamente distribuiti all’interno dell’area di esposizione. E siccome degustare il vino è un lavoro faticoso, non mancherà una seconda area, naturalmente più ristretta e a cura di Raraterra, dedicata al ristoro.

Bere, assaggiare, degustare ma anche imparare: nella giornata di lunedì 27 marzo si terrà infatti una masterclass tenuta da Luigi Zoli, gastronomo laureato presso l’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo e promotore del terroir spagnolo per intero, che porterà i partecipanti a scoprire i segreti di Jerez de la Frontera, una delle culle del vino europeo, compresa la storia del Palomino, varietal autoctono della zona, che di fatto risale all’XI dopo Cristo, molto prima della nascita del concetto di terroir francese.

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La masterclass avrà inizio alle ore 11 e vedrà la partecipazione delle cantine Bodegas Primitivo Collantes e Bodega Forlong in una degustazione guidata di 7 calici. La quota di partecipazione ammonta a 30 euro complessivi, e attualmente rimangono a disposizione solamente venti posti: anche in questo caso, se siete interessati a imbarcarvi in questo particolare viaggio nella viticoltura iberica, potete prenotare il vostro posto (e acquistare il biglietto) direttamente dal sito ufficiale della manifestazione.