Napoli: macelleria chiude per “stress”

A Napoli una macelleria ha affisso un cartello dove spiega che chiude per stress e che riaprirà il 31 gennaio 2020.

Napoli: macelleria chiude per “stress”

A Napoli succede anche questo: una macelleria chiude per “stress”. I clienti stupefatti si sono trovati di fronte alla macelleria chiusa, con tanto di cartello attaccato con lo scotch che recita: “Chiuso per stress. Si riapre il 31 gennaio 2020”.

E’ quanto accaduto a San Giorgio a Cremano: da qualche giorno questo cartello, scritto a penna su un foglio A4 spiega che la macelleria di piazza Massimo Troisi rimarrà chiusa per stress. Nessuno sa cosa sia successo effettivamente. L’ipotesi più accreditata in paese è che il proprietario, affaticato dall’intensa mole di lavoro del periodo natalizio, abbia deciso di andarsene in vacanza fino a fine mese per riprendersi.

Alcuni commercianti della zona ammettono che, in effetti, è dall’Epifania che non si vede il macellaio in giro. Qualcun altro sorridendo sostiene che se chiude è perché se lo può permettere. I clienti più affezionati, però, si augurano che questa vacanza finisca effettivamente a fine mese e che il macellaio ritorni in attività in tempo per Carnevale. E questo perché in quel periodo i prodotti della macelleria andranno sicuramente a ruba.

Non resta che attendere e vedere se a fine vacanza il macellaio tornerà rigenerato e pronto ad affrontare l’assalto di Carnevale o se sarà ancora più stanco e stressato di prima a causa del rientro al lavoro.