Andiamo a Napoli perché qui i controlli sulla movida hanno permesso alla Polizia locale si scoprire che 1 locale su 4 viola le norme anti Covid-19, soprattutto quelle relative al Green Pass.
Per quanto riguarda la normativa anti Covid-19, sono stati eseguiti 112 controlli, sia dentro che fuori le attività commerciali. In 25 casi sono scattate le multe, in parte perché non erano stati eseguiti i previsti controlli del Green Pass, in parte per il mancato uso delle mascherine. Anche una palestra è stata multata per gli stessi motivi: i clienti non avevano il Green Pass rafforzato.
Tuttavia le sanzioni hanno interessato anche altri ambiti. In 43 casi, durante controlli in bar, pizzerie e locali, è stato segnalato un problema di occupazione abusiva di suolo pubblico, assenza di differenziazione dei rifiuti e per la diffusione di musica in mancanza delle previste autorizzazioni.
Altre due multe hanno interessato locali pubblici che vendevano bevande alcoliche ai minorenni.
Ulteriori controlli, poi, sono stati fatti dai Carabinieri. Nei Quartieri Spagnoli due locali sono stati multati perché permettevano la consumazione di cibi e bevande al banco e ai tavoli esterni a clienti sprovvisti di certificazione verde.
I poliziotti della Questura di Napoli, invece, in zona Baretti hanno riscontrato che il titolare di un locale non verificava il Green Pass dei clienti: multato anche lui.
In tutto ciò non sono poi mancate multe a persone sprovviste di mascherina e sanzioni per violazioni del codice della strada, ivi inclusi parcheggi non consentiti e guida di scooter senza patente.