Napoli: un ristoratore chiude le pizzerie a Capodanno, impossibili i controlli

A Napoli il ristoratore Antonino Della Notte ha deciso di chiudere le sue pizzerie a Capodanno: impossibili i controlli anti Covid.

Napoli: un ristoratore chiude le pizzerie a Capodanno, impossibili i controlli

Antonino Della Notte, un ristoratore di Napoli, ha deciso di prendere una difficile decisione: per Capodanno ha deciso di chiudere le sue pizzerie sul Lungomare. Perché? Semplice: ritiene che sia impossibile effettuare i controlli anti Covid-19.

Della Notte parla di una “decisione difficile, ma necessaria”: in occasione del Cenone i suoi locali rimarranno chiusi. Si tratta di una scelta di coscienza fatta per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti.

Il ristoratore, infatti, è convintissimo che quella sera sarà impossibile effettuare i necessari controlli e seguire i protocolli anti contagio Covid-19, sia dentro che fuori i locali (anche perché con il Super Green Pass i controlli dovrebbero inasprirsi).

napoli persone

Della Notte è il titolare di diverse pizzerie sul Lungomare di Napoli, nonché presidente dell’Aicast, l’associazione dei commercianti. In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ha annunciato ufficialmente che il 31 dicembre rimarranno chiusi i locali di via Partenope, con particolare riferimento a Antonio & Antonio, Inmezzo, Gusto & Gusto, Acquolina e Villa Posillipo.

E questo nonostante tutti questi locali stiano già ricevendo parecchie richieste di prenotazione. La decisione non è certo stata presa con leggerezza: l’imprenditore sa benissimo che in questo modo rinuncerà a decine di migliaia di euro di incassi.

Il Lungomare di Napoli, infatti, è sempre preso d’assalto a Capodanno: tantissime le persone che si recano qui per brindare a mezzanotte guardando i fuochi d’artificio di Castel dell’Ovo (tecnicamente quest’anno lo spettacolo pirotecnico è stato confermato, così come l’evento in piazza del Plebiscito, ma tutto dipenderà dalla curva dei contagi).

Della Notte non ha dubbi: con la folla che ogni volta si riversa il 31 dicembre in via Partenope, è impossibile garantire il rispetto del distanziamento anti-Covid. Senza pensare, poi, a cosa succede all’interno dei locali.