‘Ndrangheta a Roma: la malavita puntava anche a una catena di supermercati

Non solo bar e ristoranti: i membri dell'Ndrangheta avevano anche puntato a una nota catena di supermercati di Roma.

‘Ndrangheta a Roma: la malavita puntava anche a una catena di supermercati

Non solo bar e ristoranti: secondo quanto emerso nel corso delle indagini svolte della Direzione Investigativa Antimafia, infatti, i membri dell’Ndrangheta avevano messo gli occhi anche sui supermercati di Roma. In particolare, a stuzzicare gli appetiti dei malavitosi, era la catena Elite, che vanta numerosi punti vendita nei quartieri borghesi della Capitale.

La “soffiata” arriva da un’intercettazione telefonica in cui Giuseppe Penna, intermediario che si occupava di individuare nuove attività di lucro, aveva segnalato un supermercato della catena di cui sopra in procinto di ristrutturazione a Giovanni Palamara, che è tra gli arrestati degli ultimi giorni. I lavori di ristrutturazione, infatti, erano gestiti da un tale Roberto, un amico di Penna, che avrebbe permesso ai due di inserirsi per ottenere una fornitura per, in futuro, espandersi verso gli altri punti vendita e installare una nuova rete di affari in città. Come accennato, inoltre, Penna si occupava anche di cercare continuamente nuovi caffè e bar in cui investire: “Un’altra vicenda interessante nella quale era coinvolto Penna era quella relativa alla possibilità di rilevare un bar da un soggetto di Vibo Valentia” scrivono a tal proposito i magistrati “che anni prima era stato arrestato e aveva subito il sequestro di alcuni beni”.