Nespresso sta per aprire qualcosa di inedito a Milano

Quindici vetrine di segreti in quel di Milano: da Nespresso stanno preparando "un'iniziativa molto speciale". 

Nespresso sta per aprire qualcosa di inedito a Milano

Let them cook, direbbero gli Zoomer della redazione. A squarciare il velo del riserbo è Massimiliano Tonelli di CiboToday, per l’occasione – parafrasiamo – travestito da “curioso cittadino umarell”; ed è subito notizia: a Milano Nespresso sta lavorando a un progettone top secret da 15 vetrine.

Le coordinate spaziali indicano piazza Cordusio, e più precisamente l’angolo con l’inizio di via Dante. Il resto è lavoro di curiosità, di attenzione, di unire tra loro le cose vicine e lontane, anche e soprattutto dove domina – legittimamente – il riserbo di un’azienda che vuole lavorare a “un’iniziativa molto speciale“.

Cosa sappiamo del progetto di Nespresso

milano

Il primo indizio l’abbiamo già seminato in apertura di articolo: si tratta della mole. Il progetto – termine democristiano e fortunatamente duttile – si allunga per 15 vetrine e andrà a occupare gli spazi un tempo occupati da un punto vendita di Yamamay e da una filiale di casa Unicredit. Dimensioni decisamente troppo generose per il format già collaudato della boutique.

Come sarà la prima The World’s 50 Best Restaurants italiana: intervista a William Drew Come sarà la prima The World’s 50 Best Restaurants italiana: intervista a William Drew

Deve esserci qualcosa in più. L’idea che segue è quella del punto vendita, del locale, della caffetteria: declinazione più o meno inedita per casa Nespresso, che salvo un pop-up in Costa Azzurra e un omonimo Bar londinese non si era mai bagnata i piedi nelle acque della soluzione definitiva. E le confessioni che Tonelli strappa al capocantiere indicano la stessa direzione: “Non sarà solo una boutique, ci sarà anche una caffetteria“.

Il dado è tratto, dunque? La risposta è nì. Qualcosa bolle in pentola, ed è chiaro; ed è altrettanto chiaro che non si tratta – come visto – di una nuova boutique. Dall’azienda parlano di “un luogo inedito dove vivere il caffè e non solo”, che metterà al centro, oltre ai prodotti. “anche l’italianità, e anche Milano e la qualità che contraddistingue da sempre Nespresso e i nostri caffè”.

Poi una piccola e comprensibile retromarcia: “Non possiamo ancora fornire dettagli” ha spiegato il ramo italiano della Nespresso, “perché siamo ancora in fase di realizzazione e creazione”. Lavori in corso, in altre parole – letteralmente e figurativamente. Non rimane che attendere pazienti, magari con le mani intrecciate dietro la schiena.