Nestlé investirà 42 milioni di dollari in un nuovo impianto di produzione in Ucraina

Nestlé ha deciso che investirà qualcosa come 42 milioni di dollari (o poco più) in un nuovo impianto di produzione nell'Ucraina occidentale.

Nestlé investirà 42 milioni di dollari in un nuovo impianto di produzione in Ucraina

Dopo essere stata costretta a chiudere le sue fabbriche a causa della guerra, ecco che Nestlé adesso prevede di tornare in Ucraina. E lo farà investendo qualcosa come più di 42 milioni di dollari in un nuovo impianto di produzione che dovrebbe sorgere nell’Ucraina occidentale.

Cosa si sa nel nuovo stabilimento Nestlé in Ucraina?

NEstlé cioccolato

Più precisamente, Nestlé ha fatto sapere che investirà 40 milioni di franchi svizzeri, pari a circa 42.88 milioni di dollari in questo nuovo impianto di produzione nell’Ucraina occidentale. L’azienda ha dato la sua conferma lunedì.

Si tratta di un gesto di una certa importanza in quanto è una delle poche società internazionali ad avere già annunciato nuovi investimenti in Ucraina da quando la Russia ha invaso il paese limitrofo nel febbraio 2022.

Molti colossi internazionali, infatti, hanno abbandonato non solo la Russia (in questo caso definitivamente), ma anche l’Ucraina (qui probabilmente solo in via temporanea per proteggere dipendenti e strutture dai continui bombardamenti russi). Anche se è verosimile che, una volta terminata la guerra, queste multinazionali tornino a far capolino almeno in Ucraina, ecco che in poche avevano osato investire nel paese.

Nestlé, invece, ha deciso di puntare su questo nuovo stabilimento. Secondo quanto dichiarato da Alessandro Zanelli, amministratore delegato di Nestlé per quanto riguarda l’Europa sudorientale, ecco che si tratta di una mossa molto importante per l’azienda, fra l’altro decisa in un momento molto difficile per l’Ucraina.

Zanelli ha spiegato che il loro obiettivo è quello di creare una sorta di hub culinario e alimentare, garantendo così un aumento dei posti di lavoro e soddisfacendo le esigenze degli ucraini e degli altri cittadini europei grazie a una produzione di alta qualità.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha letteralmente distrutto l’economia ucraina (e peggiorata la situazione economica e alimentare mondiale, già duramente provata dalla pandemia da Coronavirus). Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, l’economia ucraina dovrebbe ridursi di un ulteriore 35%. Inoltre la situazione sta peggiorando: la Russia ha intensificato da ottobre gli attacchi (anche tramite droni) alle centrali elettriche ucraine, causando continui blackout. Anche il porto di Odessa è stato colpito: le navi cariche di grano continueranno a partire dai moli grazie a sistemi energetici alternativi, ma per ripristinare la corrente elettrica per la popolazione serviranno mesi di lavori.

Nestlé attualmente ha 5.800 dipendenti in Ucraina, ma conta di aggiungerne altri 1.500 in questo nuovo impianto di produzione che sorgerà a Smolyhiv, nella regione di Volyn. Ma cosa si produrrà in questo stabilimento? Beh, a quanto pare non cioccolata, visto che lo stabilimento avrà lo scopo di aumentare la produzione di salse fredde, condimenti, zuppe e alimenti istantanei, rifornendo così sia il mercato interno che quello europeo.