Niko Romito: il suo campus è approvato dalla Regione perché “strategico”

Un milione e mezzo di fondi pubblici, secondo alcuni, erano troppi: e invece il Campus di formazione di Niko Romito si farà, perché la Regione Abruzzo lo considera "strategico".

Niko Romito: il suo campus è approvato dalla Regione perché “strategico”

Il Campus Ricerca e Alta Formazione di Niko Romito è stato riconosciuto di valenza strategica per l’Abruzzo, dopo le polemiche di quest’estate sui soldi pubblici destinati al progetto. Il Consiglio Regionale ha messo a tacere tutti, sostenendo che il progetto è importante – anzi, appunto, “strategico” per l’Abruzzo e dunque approvandolo all’unanimità. A chiederne lo stop erano stati sindacati e associazioni (Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil e Ugl), a cui proprio non andava giù il milione e mezzo di euro destinato al progetto di formazione dello chef. Una scelta secondo loro “incomprensibile e iniqua”, quella “di attingere un importo di tale rilievo dai fondi destinati al microcredito, sottraendo preziose risorse da un plafond finanziario che dovrebbe servire per supportare le tante piccole e medie imprese abruzzesi in difficoltà”, avevano scritto alla Regione.

Ma a nulla sono valse le polemiche: il campus si farà, e si farà con il contributo regionale di 1.500.000 euro per il 2021. Il progetto di Romito vuole formare gli esperti del cibo di domani, “condividere conoscenza e sviluppare cultura a vari livelli, soprattutto una nuova cultura del cibo, della sua trasformazione basata sui valori di salubrità, sostenibilità, circolarità, solidarietà e accesso democratico, sempre con lo stesso approccio scientifico e tecnico: un unico protocollo applicativo standardizzabile, accessibile, aperto”.

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“Sono felice di avere alla fine di questo percorso legislativo la Regione Abruzzo al mio fianco. Sento la responsabilità di questo voto”, ha dichiarato lo chef. “Il credito di fiducia che Consiglio Regionale in modo unanime ha ritenuto di affidarmi, considerando strategico il Campus di Ricerca e Alta formazione, riconosce una storia umana e professionale fatta di studio, ricerca, sacrificio, successo e merito lunga vent’anni. Questa scelta mi sprona a rendere il Campus un nuovo fattore d’orgoglio per tutta la nostra Regione”.