Olimpiadi Tokyo 2020: le ostriche occupano la baia del canottaggio

C'è un nuovo problema alle Olimpiadi di Tokyo 2020: le ostriche hanno invaso la baia del canottaggio, rovinando le boe. E si tratta pure di ostriche prelibate.

Olimpiadi Tokyo 2020: le ostriche occupano la baia del canottaggio

Strani e bizzarri problemi stanno insorgendo in queste Olimpiadi di Tokyo 2020. No, non parliamo dei casi di Coronavirus fra atleti e giornalisti, bensì delle ostriche che occupano la baia del canottaggio.

Quello che è successo è semplice: migliaia di ostriche hanno letteralmente invaso la baia dove si dovrebbero svolgere le gare di canottaggio. I molluschi si sono attaccati ai galleggianti frangiflutti, facendo in pratica affondare le boe.

Quando gli organizzatori si sono accorti che quelle boe stavano affondando, sono andati a controllare e, con loro sorpresa, si sono accorti che tonnellate e tonnellate di ostriche si erano attaccate ad esse.

Così hanno dovuto rimuoverle tutte: si parla di 14 tonnellate di ostriche.

Il tutto ha comportato non pochi disagi e costi: le boe proteggevano un’area di più di 5 chilometri. In parte sono stati i sommozzatori a staccarle, ma in parte l’attrezzatura è stata portata a riva per essere ripulita.

Solo in un secondo momento ci si è accorti che si trattava di ostriche Magaki, una prelibatezza in Giappone. Con sommo rammarico, uno dei sommozzatori ha ammesso non hanno minimamente pensato a conservarle per mangiarle (a proposito, qui trovate qualche consiglio su come mangiare le ostriche) o venderle: le hanno buttate tutte. Il fatto è che quelle ostriche valevano decine di migliaia di dollari sul mercato. Quindi oltre al danno, pure la beffa.