Olio Lucano diventa Indicazione Geografica Protetta

L'Olio Lucano diventa Indicazione Geografica Protetta: la nuova Igp è stata appena registrata nella Gazzetta Ufficiale.

Olio Lucano diventa Indicazione Geografica Protetta

Arrivano buone notizie dal Made in Italy: l’Olio Lucano diventa Indicazione Geografica Protetta. L’Olio Lucano Igp, infatti, è stato iscritto nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette, con attestamento dell’iscrizione nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.

E’ stata proprio la Commissione Europea, infatti, ad approvare la richiesta di iscrizione dell Olio Lucano nel Registro delle Indicazioni Geografiche Protette, alla fine di un lungo percorso iniziato nel corso del 2016 con Luca Braia, all’epoca assessore all’Agricoltura in Basilicata. Con l’Olio Lucano si arriva così alla 307esima denominazione di un prodotto alimentare a ottenere l’ambito riconoscimento e tutela da parte dell’Unione Europea.

A dare la notizia è stato Francesco Fanelli, assessore alle politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, il quale ha parlato di un successo che rinforza e valorizza l’identità dell’agricoltura lucana, la quale si traduce in fermezza e passione di tutti coloro che sono coinvolti in essa. Grazie all’Igp Olio Lucano, sono 18 i prodotti a marchio d’eccellenza della Basilicata, così suddivisi:

  • Dop: 5
  • Igp: 7
  • Doc: 4
  • Docg: 1
  • Igt: 1

Soddisfatta anche Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole, che parla di un riconoscimento meritato per un prodotto di altissima qualità e per gli oltre 12mila olivicoltori lucani coinvolti nella sua produzione.