Otb-Diesel: senza Green Pass vietato mangiare in mensa, spazi comuni e con lunch-box

Polemiche per il divieto di Otb-Diesel di Renzo Rosso: senza Green Pass vietato mangiare in mensa, spazi comuni e con lunch-box alla scrivania.

Otb-Diesel: senza Green Pass vietato mangiare in mensa, spazi comuni e con lunch-box

Sta facendo discutere la decisione delle aziende del gruppo Otb-Diesel di Renzo Rosso: senza Green Pass i dipendenti non potranno mangiare nella mensa, negli spazi comuni o alla scrivania anche con lunch-box.

I lavoratori sprovvisti di certificazione verde non potranno, in pratica, mangiare dentro le sedi produttive del gruppo Otb-Diesel. I dipendenti hanno ricevuto dall’azienda due comunicazioni relative alle direttive da seguire per mangiare negli stabilimenti.

Queste comunicazioni seguono le faq del Governo relative all’obbligo di Green Pass per le mense aziendali. Tuttavia implementano anche alcune ulteriori restrizioni che hanno fatto storcere il naso ai sindacati.

lunch box

Secondo quanto riferito proprio dai sindacati, la prima comunicazione del 17 agosto sottolinea il divieto di accesso alla mensa per chi non ha il Green Pass e inserisce il divieto di utilizzo del lunch-box. Solo che, in altre aziende, quest’ultima modalità di pranzo viene consentita e nelle linee guida del Governo non si accenna alla cosa.

La seconda comunicazione, quella del 30 agosto, ha vietato l’uso degli spazi comuni come refettori e ha anche vietato di usare la propria scrivania per pranzare. Alla luce di tutti questi divieti, i sindacati chiedono che venga utilizzato il buon senso e che venga rispettato il diritto alla mensa.

Dal canto suo l’azienda ha ribadito che, nell’ottica di tutelare i dipendenti e le loro famiglie, ha deciso di applicare alla lettera le disposizioni del Governo che prevedono l’obbligo del Green Pass per accedere ai ristoranti al chiuso e alle palestre. E ha sottolineato che “in un momento storico come questo bisogna dimostrare un forte senso civico e capire che la responsabilità di bloccare la diffusione del virus non sta solo nelle mani dei singoli individui, ma anche delle aziende”.

Anche altre aziende, fra cui anche Ikea, ha dovuto fare i conti con problematiche del genere, decidendo poi di allestire una tensostruttura apposita per i dipendenti sprovvisti di Green Pass.