Palermo: Uber dovrà dare ai rider dispositivi anti-caldo

A Palermo Uber è stata condannata a dover dare ai rider dei dispositivi che li proteggano dal caldo.

Palermo: Uber dovrà dare ai rider dispositivi anti-caldo

Spostiamoci a Palermo perché qui un giudice ha stabilito che Uber dovrà garantire ai suoi rider dei dispositivi anti-caldo. Tutto è nato quando un rider di Uber aveva fatto ricorso d’urgenza a causa delle condizioni di lavoro durante l’estate, con particolare riferimento al fatto che i rider debbano passare molte ore in bici o moto esposti al sole durante le consegne a domicilio.

In realtà già a inizio agosto un rider di Palermo di Glovo aveva vinto un ricorso analogo. Tuttavia nel caso attuale, oltre al fatto di ribadire che l’azienda ha il dovere di fornire al ridere dispositivi che gli permettano di lavorare anche quando le temperature sono alte (fra cui acqua, soluzioni reidratanti con sali minerali e protezione solare), ecco che si aggiunge un ulteriore tassello: Uber Eats dovrà fare una valutazione del rischio da esposizione a ondate di calore, trovando e adottando tutte le misure necessarie per proteggere i suoi ridere prevenire eventuali rischi.

rider

Secondo Andrea Gattuso, segretario generale Nidil Cgil Palermo e Fabio Pace di Nidil e Filt Cgil Palermo, questa nuova sentenza vuol dire che quando verrà modificato di conseguenza il documento di valutazione dei rischi dell’azienda, ecco che il provvedimento dovrebbe garantire anche l’obbligo per Uber di attuare percorsi di formazione sulla sicurezza e sui rischi derivanti dall’attività di consegna fatta dopo esposizioni prolungate al caldo e al sole.

Secondo i due sindacalisti questa è l’ennesima prova che testimonia come il testo unico sulla Sicurezza debba essere applicato in toto anche ai lavoratori come i rider che sono considerati degli autonomi.