Papa Francesco da Fabio Fazio ricorda i pescatori del progetto “A pesca di plastica”

Papa Francesco a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio ha ricordato i pescatori di San Benedetto del Tronto del progetto A pesca di plastica.

Papa Francesco da Fabio Fazio ricorda i pescatori del progetto “A pesca di plastica”

L’altra sera a Che Tempo che Fa di Fabio Fazio come ospite c’era Papa Francesco. Ebbene, il pontefice durante la trasmissione ha ricordato i pescatori del progetto “A pesca di plastica”.

Il papa si riferiva a un’iniziativa di tre anni fa: dal maggio 2019 la flotta di San Benedetto ha recuperato decine di tonnellate di rifiuti, pulendo i fondali marini. I pescatori andarono poi dal papa a parlare della loro iniziativa. Anche il pontefice ricorda che i pescatori raccolsero diverse tonnellate di plastica, organizzandosi in modo da pulire il mare.

Papa Bergoglio ha poi continuato ribadendo che i pescatori erano entrati in sintonia con la Terra, decidendo di curarla a modo loro in quanto il mare apparteneva loro. Buttare via la plastica in mare è un crimine in quanto uccide la biodiversità, la Terra e tutto. Il pontefice ha poi concluso ricordando a tutti che prendersi cura del creato è una forma di educazione a cui tutti dobbiamo dedicarci. Il papa è particolarmente attento a tali questioni, fra cui anche quella relativa agli sprechi alimentari.

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Molti dei pescatori di allora continuano nella loro missione. Alessandro Grossi si dichiara orgoglioso come pescatore e come sambenedettese di far parte di questo ricordo del papa. Anche l’ex sindaco Pasqualino Piunti parla dell’intervento del papa nella trasmissione come di una bellissima sorpresa: fra milioni di argomenti ha deciso di rammentare l’esperienza di San Benedetto. E ricorda quel 18 gennaio 2020 quando vennero ricevuti dal pontefice.

Come dicevamo, il progetto è attivo ancora oggi. Pietro Ricci ricorda che tutto iniziò come un progetto pilota con solamente 5 o 6 imbarcazioni. Ma quando finalmente il Governo permise loro di portare i rifiuti ripescati a terra, ecco che salirono a 40 scafi.

È Samuele Maurizi a spiegare cosa abbiano trovato in mare. Non hanno ripescato solamente bottigliette e copertoni, ma anche palloncini sgonfi, un biglietto d’auguri proveniente da Rieti e una lavatrice.