Peperoncino macinato di Shapur: richiamo per rischio chimico

Nuovo richiamo sul sito Salute.gov: ritirati dal commercio un paio di lotti del Peperoncino macinato di Shapur a causa di un rischio chimico.

Peperoncino macinato di Shapur: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato un nuovo richiamo sul sito Salute.gov: sono stati ritirati dal commercio un paio di lotti del Peperoncino macinato di Shapur a causa di un rischio chimico. In questo caso, la data di pubblicazione dell’allerta sul sito e la data dei controlli effettivi veri e propri presente sull’avviso di richiamo coincidono: è quella del 14 gennaio 2022.

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Peperoncino macinato, mentre il marchio del prodotto è Shapur e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Compagnia Italiana Shapur Snc. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è Shapur, mentre il nome del produttore è Compagnia Italiana Shapur Snc, quella con sede dello stabilimento in via Rossaro 2 a Treviglio (BG).

peperoncino

I numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo sono:

  • S21005-20/N, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione di febbraio 2023
  • S21005-41/N, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione di marzo 2023

L’unità di vendita è rappresentata dal vasetto da 25 grammi e 30 grammi, dalla busta da 500 e da 1000 grammi, dal barattolo da 400 grammi e dal sacco da 25 kg.

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la possibile presenza di ossido di etilene che supera i limiti consentiti dalla legge. Nelle avvertenze si avvisano tutti coloro che siano in possesso delle confezione relative ai lotti sopra indicati di riportarli presso il punto vendita di acquisto. È sottointeso che tali lotti non vadano adoperati.