Pesci: la moria lungo il fiume Oder scatena le tensioni fra Polonia e Germania

Ci si sta lambiccando il cervello per capire le cause di una moria di pesci lungo il fiume Oder. L'unica certezza è che Polonia e Germania sono ai ferri corti a causa di questo problema.

Pesci: la moria lungo il fiume Oder scatena le tensioni fra Polonia e Germania

Questa volta la moria di pesci non riguarda il Tevere, bensì il fiume Oder, corso d’acqua che parte dai monti della Repubblica ceca, attraversa la Polonia, la Germania e poi arriva nel mar Baltico. Ancora non si conoscono le cause di questa moria di pesci, ma quello che è certo è che la cosa ha scatenato non poche tensioni fra Polonia e Germania.

L’unica cosa su cui concordano tutti è che si tratta di un “disastro ambientale”. Fra le ipotesi al vaglio, quella più accreditata è lo sversamento di parecchi rifiuti chimici nelle acque del fiume. E l’altra cosa di cui sono certi è che l’origine di questo inquinamento vada ricercata in Polonia.

pesci morti

Al che Berlino si è un attimo inalberata: la Germania accusa la Polonia di averli informati dell’incidente con troppi giorni di ritardo e solo quando ormai i primi pesci morti erano stati trovati anche in Germania. Anche perché non è la prima volta: recentemente anche l’inquinamento del fiume Bobr aveva generato tensioni fra i due paesi, anche se era stata la Polonia ad accusare la Germania di sversamento di sostanze nocive (per la cronaca: il Bobr è un affluente dell’Oder).

Per Berlino si tratta o di un tentativo alquanto maldestro di nascondere un incidente industriale per proteggere il partito dei conservatori al poter o di uno sgarbo istituzionale ben orchestrato. Dal canto suo Mateusz Morawircki, il primo ministro polacco, ha provato a giustificare la situazione spiegando che non avevano avvisato subito i vicini tedeschi in quanto, inizialmente, avevano pensato a un problema locale.

Tuttavia adesso il primo ministro della Polonia ammette che si tratta di un disastro ambientale dalla portata molto ampia e che, probabilmente, l’Oder ci metterà anni per riprendersi. E considerando che sono migliaia i pesci che continuano a essere trovati morti, c’è da dargli credito.

Il leader polacco ha poi ammesso che, con molta probabilità, enormi quantitativi di rifiuti chimici sono stati scaricati nei fiumi da persone pienamente consapevoli delle conseguenze. E mentre Steffi Lemke, ministro dell’Ambiente tedesco, chiede un’indagine completa ecco che Michael Tautenhahn, vice apco del PArco nazionale tedesco della Bassa Valle dell’Oder, ha rivelato che non stanno morendo solo i pesci, ma anche cozze e altre specie acquatiche.

Qualcuno ha provato ha spiegare che forse era tutta colpa della siccità e dei bassi livelli di ossigeno nell’acqua di questi giorni, ma i primi esami effettuati dalla Germania escludono che questo sia l’unico motivo: nelle acque ci sono alti livelli di sale e mercurio.