Peste suina africana, il testo sugli indennizzi agli allevatori è pronto

Secondo quanto dichiarato dal ministro Stefano Patuanelli il testo sugli indennizzi agli allevatori per la peste suina africana è pronto.

Peste suina africana, il testo sugli indennizzi agli allevatori è pronto

Gli allevatori di suini possono cominciare a tirare un respiro di sollievo: secondo quanto recentemente dichiarato dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli durante un intervento in audizione alle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, infatti, il testo relativo agli indennizzi volti a sostenere gli operatori della filiera il cui bilancio aziendale è stato colpito dalle restrizioni introdotte per arginare la pesta suina africana è ormai pronto. Il provvedimento, sempre stando alle parole di Patuanelli, verrà trasmesso in settimana alla Conferenza Stato Regioni, e presto verrà sancita l’intesa – magari proprio durante la riunione più vicina, quella del 6 luglio.

Il ministro Patuanelli ha poi precisato che parte delle risorse stanziate inizialmente – tra cui 10 milioni di euro per la spesa necessaria a installare le reti di contenimento – sono state “assegnate al Commissario per ulteriori interventi straordinari”, riducendo di fatto lo stanziamento per altri indennizzi ritenuti non necessari.” Siamo ovviamente in contatto col ministero della Salute che la competenza primaria rispetto al tema e teniamo conto del monitoraggio che Ispra svolge quotidianamente” ha infine concluso Patuanelli. ” In occasione dell’ultima riunione dell’unità di crisi, è stato annunciato peraltro l’avvio degli abbattimenti preventivi negli allevamenti previsti nelle zone di restrizione, 10 Km a partire dal focolaio riscontrato nel Lazio. In questi giorni stiamo finalizzando per il Consiglio dei ministri un testo che prevede le modifiche all’art. 19, la norma sulla fauna selvatica. Credo che si debbano rafforzare le competenze regionali. Seguendo poi le indicazioni che Ispra da’ rispetto alle selezioni che le Regioni dovranno fare”.