Peste suina africana, l’Abruzzo torna a essere classificato completamente indenne

L'Abruzzo è tornato a essere classificato come completamente indenne dalla presenza di casi di peste suina africana.

Peste suina africana, l’Abruzzo torna a essere classificato completamente indenne

Notizie positive per gli allevamenti e gli agricoltori dell’Abruzzo: l’Unione Europea ha votato a favore dell’esclusione dell’area delle province di Rieti e L’Aquila da quelle oggetto di restrizione per la presenza di casi di peste suina africana, classificando di conseguenza l’intero territorio regionale come completamente indenne dall’infezione. La novità è stata comunicata dal personale del Servizio Veterinario del Dipartimento Sanità della Regione, che ha sottolineato come la decisione delle autorità europee verrà di fatto notificata in maniera formale nei prossimi giorni.

maiale

Una volta ricevuta la notifica ufficiale, le autorità sanitarie e governative locali seguiranno a emanare i provvedimenti amministrativi di competenza per la revoca delle misure di restrizione e monitoraggio. Il Servizio Veterinario, nel frattempo, ha ringraziato per il proprio impegno la Regione, l’ASL e l’IZS locali, che dallo scorso febbraio hanno lavorato in collaborazione per l’elaborazione di un piano di azione volto a scongiurare il diffondersi dell’infezione.

Infezione che, invece, continua a essere ancora ben presente nei boschi del Piemonte meridionale, nella macchia della provincia di Genova e del savonese: il totale delle positività tra queste due Regioni è ormai vicino alle 200 unità complessive, con i loro vicini – come la Lombardia – che continuano a correre ai ripari per evitare di rimanere a loro volta contagiati.