Philadelphia lancia il formaggio spalmabile su base vegetale

Philadelphia ha deciso di lanciare sul mercato la versione vegetale del suo formaggio spalmabile. Avremo anche la Philadelphia non Philadelphia.

Philadelphia lancia il formaggio spalmabile su base vegetale

Sul mercato sta per arrivare anche la Philadelphia non Philadelphia. O meglio: Philadelphia ha lanciato la versione vegetale del famoso formaggio spalmabile. Si chiama Philadelphia Cream Cheese e per ora la si trova nei negozi di Atlanta, Houston, Miami e altre cittadine del sud-est degli Stati Uniti. Tuttavia un lancio più corposo è previsto per l’estate 2023 (anche se non è ben chiaro fin dove esattamente arriverà questo prodotto).

Philadelphia Cream Chees, il nuovo formaggio spalmabile vegetariano

Philadelphia

Questa versione non casearia della Philadelphia contiene, fra gli ingredienti, olio di cocco e proteine derivate dalle fave (che vanno a fare il paio con la farina di semi di carrube già presente nella versione originale, quindi i legumi li troviamo dappertutto).

L’azienda ha spiegato che mangiare questa variante vegetariana (o vegana a questo punto, in teoria quella normale già era datta ai vegetariani) darà le stesse sensazioni che mangiare quella tradizionale. Il prezzo, ovviamente, sarà più alto: quella tradizionale costa 4,57 dollari, mentre questo formaggio non formaggio costa 6,49 dollari.

Secondo Kraft Heinz (KHC), proprietario del marchio Philadelphia, c’è ampio spazio di crescita nel settore delle alternative su base vegetale. Secondo John Crawford, vicepresidente che si occupa di analizzare i dati dei prodotti lattiero-caseari, da un po’ di tempo a questa parte i prodotti su base vegetale hanno superato quelli lattiero-caseari in tutte le principali categorie.

C’è però un problema: l’inflazione e la recessione incombente hanno fatto sì che i consumatori stiano cercando di risparmiare, virando su opzioni e prodotti più convenienti. Ha senso dunque immettere sul mercato una variante più costosa visto che, fra l’altro, la Philadelphia era comunque adatta ai vegetariani?

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Bisogna poi anche valutare se effettivamente sapore e consistenza siano gli stessi. Robert Scott, presidente del settore Ricerca e sviluppo di Kraft Heinz ha spiegato che l’azienda ci ha messo due anni per elaborare questa ricetta su base vegetale. Il team si è concentrato su due fattori:

  • rendere il prodotto sufficientemente cremoso in modo tale da essere spalmabile
  • garantirgli un sapore il più vicino possibile a un vero latticino

Missione riuscita? Non proprio. Il difficile, infatti, è stato riuscire a dare un sentore burroso al prodotto. Tuttavia lo stesso Scott ha ammesso che questo formaggio cremoso senza latte non corrisponde al gusto del prodotto esistente. Chi l’ha già provato sostiene che sia decisamente più insipido rispetto alla variante normale. Tuttavia, rispetto ad altri prodotti analoghi già presenti sul mercato, si tratta comunque di un’opzione accettabile per chi vuole un prodotto senza latte.

Non è certo la prima volta che Keaft Heinz ci prova a convincere i consumatori che le varianti vegetali dei formaggi classici sono altrettanto buone. Già ad ottobre, infatti aveva messo in vendita la versione vegetale delle tradizionali fette di formaggio americano.

Chissà se i tifosi degli Eagles trolleranno i loro avversari indossando anche i cappelli a forma di Philadelphia, ma nella nuova versione vegetariana?