Pizza a domicilio: la chiamata in codice salva una donna vittima di violenza, ancora una volta

Una donna a Milano chiama il 112 chiedendo insistentemente una pizza: una richiesta d'aiuto in codice contro l'aggressione dell'ex fidanzato.

Pizza a domicilio: la chiamata in codice salva una donna vittima di violenza, ancora una volta

“Pronto, vorrei una pizza subito, per favore”: ormai questa telefonata, fatta alla polizia anziché alla pizzeria di zona, è diventata una chiamata in codice per chiedere aiuto in caso di violenza domestica.

Era successo a Torino, nell’agosto scorso, quando una donna aveva dato il suo indirizzo per la consegna di una pizza a quello che anziché essere un locale di consegne a domicilio, era la polizia.

Gli agenti erano intervenuti, salvandola da una situazione di maltrattamenti da parte del compagno, e la storia aveva fatto il giro di tutti i giornali.

Così, evidentemente, il trucco per chiedere aiuto alle autorità senza farsi scoprire è stato preso ad esempio, e oggi un’altra donna ne ha approfittato per far intervenire la polizia con la scusa della pizza. È successo a Milano, dove una donna di trentatré anni ha chiamato il centralino del numero unico di emergenza, il 112, chiedendo con insistenza una pizza.

Dall’altro capo del telefono si sono insospettiti e hanno deciso di mandare una volante: arrivati sul luogo gli agenti hanno trovato una donna in strada, scappata dall’aggressione di un ex fidanzato.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate, ed è stato rimesso in libertà anche se con una misura di allontanamento.  Per la donna aggredita, invece, cinque giorni di prognosi per ecchimosi e contusioni.

[Fonte: Ansa | Immagine: Pixabay]