Pizza a domicilio per chiedere aiuto: Giuseppe Conte telefona al poliziotto di Torino

Giuseppe Conte ha voluto complimentarsi con il poliziotto di Torino che ha risposto alla chiamata della donna che chiedeva una pizza a domicilio ma in realtà voleva richiedere con una sorta di messaggio in codice un intervento per violenza domestica.

Pizza a domicilio per chiedere aiuto: Giuseppe Conte telefona al poliziotto di Torino

Il premier Giuseppe Conte si è voluto complimentare personalmente con il poliziotto che a Torino ha intuito una richiesta d’aiuto dalla telefonata per una pizza a domicilio.

Il fatto risale a qualche giorno fa: una donna, nel quartiere Barriera di Milano, aveva trovato il modo di chiedere aiuto contro il compagno violento con la scusa di ordinare una pizza.  Di fronte alla semplice frase, esposta con risolutezza “Una pizza, per favore”, l’operatore della polizia dall’altro lato ha intuito che qualcosa stava succedendo e ha mandato una pattuglia a controllare la situazione all’indirizzo indicato per la consegna, salvando la donna e arrestando il compagno.

Così il presidente del consiglio ha voluto chiamare il poliziotto Vincenzo Maria Tripodi, della centrale operativa della questura di Torino, per ringraziarlo del suo operato e della sua intuizione. “Come ha fatto a capire che dietro la telefonata ci fosse una richiesta di aiuto?” avrebbe chiesto Conte all’agente. “Ho ribadito il fatto che stesse parlando con la Polizia di stato, la donna ha confermato la richiesta della pizza, quindi le ho chiesto se stesse bene, mi ha risposto di no.

Da questi elementi ho capito che non era un errore”, ha risposto il poliziotto, raccontando l’accaduto.

[Fonte: Il Messaggero]