Pizza con bestemmia: la recensione di TripAdvisor diventa virale

Una pizza al ristorante è giunta al tavolo "decorata" da una bestemmia, candidandosi per la recensione di TripAdvisor dell'anno.

Pizza con bestemmia: la recensione di TripAdvisor diventa virale

No, con “pizza con bestemmia” non intendiamo quella si prova a fare a casa finendo per macchiarci pure le mutande di sugo (che poi adesso è pure alta moda, ma vabbè) e infine ridotta a uno sgorbio bruciacchiato e coriaceo perché dimenticata nel forno; ma alla curiosissima vicenda che ha visto come protagonista un certo Enrico B, insospettabile cliente della pizzeria Ae Do Rode di Caorle, che ha poi voluto consegnarla alla memoria degli archivi internettiani con una recensione su TripAdvisor brillantemente intitolata “La fantasia del pizzaiolo”. Come racconta lo stesso Enrico, infatti, il condimento della sua pizza era stato usato suggerire un’analogia tra un suino e il Grande Capo. No, non il capo della pizzeria: quello che sta ai piani alti. I più alti in assoluto, di fatto.

domino's pizza

L’intera vicenda, che come abbiamo accennato ha avuto origine da una semplice recensione su TripAdvisor, è stata recuperata dai più oscuri pozzi dell’internet da Welcome To Favelas, che l’ha condivisa sui propri canali social assicurandole una risonanza virale. “La mia era mozzarella, brie, petto d’oca e panna” scrive il nostro povero protagonista riferendosi alla sua pizza “con la quale il pizzaiolo ha avuto la brillante idea di scrivere la frase *** ***co. Tutto il resto non lo descrivo, titolare compreso che ha messo in dubbio la mia parola. Fortunatamente avevo già fatto la foto. Ho anche pagato il conto perché sono un signore, mentre il titolare non si è degnato neanche di offrire un caffè”.

Non ce la sentiamo di puntare il dito contro la diffidenza del titolare. L’episodio, è inutile sottolinearlo, ha dell’assurdo. Una volta presa visione della ormai famosa pizza, però, il proprietario del ristorante non ha potuto fare altro che esprimere le proprie scuse:  “Sono il titolare e non so esprimere il mio più profondo rammarico dell’accaduto” scrive in risposta alla sopracitata recensione “sono rimasto cosi sconvolto e tutto è successo così in fretta che non sono riuscito a mettere a fuoco una situazione, mai e ripeto mai successa in quasi cinquanta anni di attività, ponendo il cliente sempre al primo posto della nostra attenzione. Tutti noi, titolari e dipendenti, abbiamo una vita privata ed ogni uno di noi ha, come tutti, dei problemi. Purtroppo bisogna essere forti e cercare di dividere le due cose ed il lavoro può diventare una distrazione dai problemi di casa e dunque un aiuto, se cosi non è non si può giustificare certi comportamenti che possono andare ad influire sul nostro lavoro e sulla nostra professionalità e quella degli altri. Le porgo ancora una volta le mie scuse e la invito gentilmente a chiamarmi per aver modo di scusarmi in privato con lei e la sua signora”.