Pizza, Renato Viola risponde a Flavio Briatore: “La mia costa 8300 euro”

Nella gara di cui nessuno sentiva il bisogno - quella della pizza più costosa - stravince Renato Viola: la sua Luigi XIII costa 8300 euro.

Pizza, Renato Viola risponde a Flavio Briatore: “La mia costa 8300 euro”

Ok, va bene – se è proprio necessario fare a gara potreste fare come tutti i ragazzini di questo mondo, armarvi di righello, nascondervi in bagno per le operazioni di misura e poi, per buona creanza, innalzare un muro di riserbo (e magari imbarazzo) attorno ai risultati. Non lo diciamo certo per essere polemici – semplicemente nessuno aveva bisogno di una gara su chi ha la pizza più costosa. Renato Viola, chef cilentano con un ristorante a Miami Beach, la pensa in maniera evidentemente diversa, e di recente si è assicurato di far sapere che la sua Luigi XIII costa ben 8300 euro – surclassando la Crazy Pizza di Flavio Briatore e perfino la tamarr- la pizza in oro di Jesolo.

Flavio Briatore

Lo stesso chef Viola presenta la sua pizza come “la più cara del mondo” motivandone il prezzo con la lievitazione naturale dell’impasto, che di fatto impiega 72 ore, e il condimento con sale australiano di Murray River. Tra diversi tipi di caviale impreziosiscono ulteriormente il gusto, con tanto di gamberoni rossi di Acciaroli,  aragosta di Palinuro, cicala del Mediterraneo e, dulcis in fundo, due gocce di cognac Luigi XIII Remy Martin – che immaginiamo diano di fatto il nome alla pizza in questione. Altra particolarità: la Luigi XIII è ordinabile esclusivamente a domicilio, con Viola in persona che si occuperà di consegnarla al cliente insieme a un sommelier e a un altro chef per cucinarla direttamente ai suoi fornelli (ma poi bisognerà ospitarli per tre giorni, visti i tempi di lievitazione? Vitto e alloggio sono inclusi negli 8300?).