Pizzeria Falcone e Borsellino: i giudici tedeschi vietano l’uso commerciale del nome

Stop definitivo alla possibilità di citare i giudici Falcone e Borsellino nell'insegna: la vittoria della memoria e del rispetto contro una pizzeria di Francoforte.

Pizzeria Falcone e Borsellino: i giudici tedeschi vietano l’uso commerciale del nome

Giustizia è (finalmente) fatta: dopo due anni di discussioni, anche i giudici tedeschi hanno stabilito con convinzione che è irrispettoso chiamare una pizzeria con i nomi dei giudici simbolo della lotta alle mafie, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Così, la memoria (e il ricorso fatto dalla sorella del giudice, Maria Falcone) hanno avuto la meglio, e la pizzeria di Francoforte non potrà più chiamarsi così, pena un’ammenda fino a 250.000 euro o una condanna fino a sei mesi di reclusione.

falcone e borsellino

Una decisione evidentemente non così scontata, visto che in primo grado i giudici tedeschi avevano stabilito che la scelta era lecita, perché in fondo i due giudici “hanno operato principalmente in Italia e in Germania sono noti solo a una cerchia ristretta di addetti ai lavori e non alla gente comune che frequenta la pizzeria”. Ma, dopo il ricorso, la situazione per il titolare della pizzeria tedesca Constantin Ulbrich si è ribaltata: il tribunale ha infatti vietato l’uso della denominazione commerciale “Falcone” da sola o come parte di una denominazione commerciale, in particolare come nome della pizzeria “Falcone e Borsellino”, su insegne, menù, materiale pubblicitario, su internet, su Facebook e su Instagram nell’ambito dell’attività commerciale.

Una sentenza – dice la sorella del giudice tragicamente ucciso dalla mafia – che “ristabilisce il senso del rispetto”.